Mercato San Severino: sempre più zelo nella gestione rifiuti

Uno dei pochi comuni della Campania che si distingue per la raccolta differenziata dei rifiuti. Con una percentuale intorno al 65 per cento, si colloca in pole position nella classifica dei comuni ricicloni virtuosi stilata da Legambiente. Un risultato che premia le politiche ambientali dell’amministrazione comunale. Il primato è stato reso possibile grazie alla raccolta ‘porta a porta’ iniziata nel gennaio 2001. Fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale, il ‘porta a porta’ è stato riconosciuto come uno dei più efficienti servizi ambientali a livello nazionale perché prevede uno specifico calendario di ritiro organizzato per tipologia di rifiuto. La frazione umida si ritira il lunedì, il mercoledì e il venerdì; la carta e il cartone ogni mercoledì. Il deposito avviene la sera precedente davanti casa. Per questo specifico rifiuto, l’Amministrazione Comunale ha previsto il ritiro porta a porta per tutte le attività commerciali ed è fissato per i giorni martedì, giovedì e sabato. La plastica si ritira due giovedì del mese; così come l’alluminio e la banda stagnata; il secco non riciclabile ogni martedì, giovedì e sabato. Il legno, la stoffa e gli ingombranti vanno portati presso il Centro per l’Ambiente di Costa. Ma anche in questo caso è stato migliorato il servizio perché i rifiuti ingombranti, che i cittadini sono impossibilitati a trasferire autonomamente, è possibile farli ritirare a domicilio da “La Tenda” che si può contattare al numero 089.825255. Infine, i materiali pericolosi, pile e medicinali presso le farmacie e rivendite di tabacchi. Nel 2005 è cambiato il sistema di tariffazione della Tariffa di Igiene Ambientale (TIA), non più calcolata secondo tabelle nazionali, ma sulla base dell’effettiva produzione di rifiuti da parte di ciascuna famiglia o impresa. “E’ un risultato al di sopra dalle aspettative – dichiara il sindaco, Giovanni Romano -. Mercato S. Severino si conferma all’avanguardia nelle politiche ambientali, nonché un modello per la Campania e l’Italia”. “Questo primato testimonia il grande sforzo sostenuto assieme alla Ge.Se.Ma. per l’estensione del ‘porta a porta’ – sottolinea il Sindaco – Occorre un grande impegno collettivo per alleviare l’impatto ambientale, cercando di mettere in discussione comportamenti e abitudini che sprecano risorse. Grazie all’azione intrapresa dal Comune di Mercato S. Severino, la popolazione si è mostrata più sensibile all’argomento ed ha raggiunto elevate percentuali di raccolta differenziata”. Risultati che Mercato S. Severino intende migliorare ulteriormente anche sviluppando le azioni legate al riuso e al riciclo dei materiali, puntando sulla qualità e poche regole per differenziare di più e pagare di meno. La nostra Regione sta vivendo, ormai da diversi anni, una nuova e  crescente crisi riguardante il ciclo di gestione dei rifiuti solidi urbani. La mancanza di idonei impianti di smaltimento (discariche e termovalorizzatori) e la rilevante quantità di rifiuti prodotti quotidianamente rende sempre più difficile la corretta e sostenibile gestione del ciclo. A ciò si aggiunge il ritardo con cui numerosi comuni, soprattutto nelle province di Napoli e Caserta, dove è concentrata più della metà della popolazione della nostra Regione, stanno avviando la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Per affrontare le criticità, assicurare l’efficace pulizia della nostra Città e scongiurare aumenti del costo del servizio che si tradurranno in inevitabili aumenti della bolletta è assolutamente indispensabile: superare sempre di più e meglio i rifiuti in casa sollecitando chi non si impegna a farlo; rispettare orari e giorni di smaltimento; usare i sacchetti biodegradabili per la frazione organica; non si devono abbandonare rifiuti per strada e per i rifiuti ingombranti rivolgersi al personale de “La Tenda” oppure consegnarli personalmente al Centro per l’Ambiente a Costa dove da pochi mesi è in funzione la Casa dell’Acqua. Ci sono poi importanti novità in arrivo come la realizzazione della “Casa dell’Acqua”. .“I vantaggi della “Casa dell’acqua” – spiega Giovanni Romano, Sindaco della Città di Mercato S.Severino ed Assessore Regionale all’Ambiente -, sono diversi. Il primo, prevede per i nostri cittadini un costo bassissimo nella fornitura di acqua liscia o minerale. Poi, ci sarà una riduzione notevole delle bottiglie di plastica, in quanto l’utenza userà le stesse bottigliette o gli stessi altri contenitori nel momento in cui si approvvigionerà del prezioso liquido. Insomma, con questo progetto, aggiungiamo un altro tassello importante alle iniziative correlate ai progetti in campo ambientale, tra cui l’approvazione del Piano Energetico Ambientale Comunale, la realizzazione dell’Oasi del Wwf, l’eliminazione delle buste di plastica non biodegradabili per la spesa. Inoltre, la scelta di installare la struttura nel “Centro per l’Ambiente” di Costa è da inquadrare nella politica dell’Amministrazione comunale tesa a decentralizzare i servizi: noi riteniamo che le frazioni abbiano la stessa dignità del Capoluogo comunale che, tra l’altro, si presenta ormai saturo in diversi settori”. La “Casa dell’Acqua” è al 100% ecologica, fatta al 100% con materiali riciclabili, senza massetto in cemento, è dotata di pareti anti-sfondamento e termoventilate.

 

 

Un pensiero su “Mercato San Severino: sempre più zelo nella gestione rifiuti

  1. Perché gli assessori e i consiglieri comunali e del cda non pagano la TIA?

    Perché non è stato previsto nulla in materia sociale, ad esempio la riduzione della TIA per le fasce deboli o per gli incapienti ISEE?

    Perché la TIA continuano a pagarla i soliti grulli?

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