Sotto l’ombrellone: Cronaca dell’eterno amore

Maurizio Manzo

19agosto: Ore 11.00, appena terminata la colazione salutiamo gli amici e via in auto, piccola tappa di trasferimento, alle 14.00 siamo a Firenze, mi piace moltissimo, poi le trascorse piogge hanno reso l’aria bella fresca. La luce della città è intensa, l’azzurro del cielo e quasi cobalto con  qualche cirro di nuvola. Ci fermiamo al “Ciga Hotel” nei pressi del lungarno, ore 12.00, siamo in centro a fare compere, nella patria del bel vestire è d’obbligo fare acquisti all’ultimo grido, ore 18.00, in piazza Signoria un thè freddo ai tavolini, una marea di turisti fluttua nelle vie. Che felicità! Che vita con te! Ora di cena, trattoria toscana… ribollita e bistecca alla fiorentina, poi si va alle colline di Fiesole da lì guardiamo il panorama notturno della città al fresco di un leggero venticello… stretti un tenero abbraccio. Prima di rientrare una sosta al Bar per consumare una bevanda calda, il venticello ci ha ben rinfrescati. Notte fiorentina cantata dal Sommo Poeta a Beatrice.