Castel San Giorgio: Tammaro e Sarnelli a “Vivi l’Estate”

Tutto pronto per l’attesissimo concerto di Tony Tamarro e di Monica Sarnelli, che si esibiranno domani 19 agosto, nella centralissima Piazza della Concordia, alle ore 21.00, nell’ambito della manifestazione “Vivi l’Estate 2011” promossa dall’Assessorato allo Spettacolo del Comnune di Castel San Giorgio diretto da Massimo Barba. Monica Sarnelli, una delle voci più belle della Napoli melodica di oggi, dopo il grande successo del concerto dello scorso anno, ritorna a Castel San Giorgio per presentare “Neapolitan nu classic tour”, una full immersion nel panorama musicale partenopeo. Con una voce dolce e graffiante, farà rivivere, “rileggendole felicemente”, le emozioni di classiche intramontabili come” ’O surdato ’nnammurato” e “Scetate”, passando ad interpretare brani più recenti come “Chesta sera” di Nino D’Angelo, “Notte, sera e matina” di Enzo Gragnaniello, “Maruzzella” di Carosone e “Campagna” di James Senese. “Nel mio ultimo tour interpreto le canzoni che ho sempre amato – ha spiegato Monica Sarnelli – e ho selezionato anche quelle che, secondo me, non hanno ottenuto il giusto riconoscimento. ‘Chesta sera’, ad esempio, è una splendida canzone di Nino D’Angelo, passata inosservata. Anche ‘Assaje’ di Pino Daniele nessuno la ricorda. Lo stesso autore mi ha fatto i complimenti dicendomi che l’aveva dimenticata perché non la inserisce mai nei suoi concerti”. Tony Tammaro, invece, con la sua musica “antidepressiva” per eccellenza, presenterà il suo ultimo lavoro discografico “Yes, I cant”. Il cantore di “Patrizia”, osservatore curioso, capace di mettere alla berlina i vizi e le virtù di un popolo, quello napoletano, canterà ancora una volta le gesta dei “tamarri”. “Volevo intitolare questo disco ‘Autolavaggio’ – spiega Tony Tammaro – perché per festeggiare i miei primi vent’anni di canzonette ho decito di autolavarmi di dosso l’etichetta di Tamarro, anche se ho cantato e canto ancora le gesta dei tamarri. Ecco, diciamo che se Nino D’Angeli è ormai la star senza giacca e cravatta, io mi sono rimesse tutte e due”.