Usb: sciopero per Trasporto Pubblico Locale

Una vera e propria manovra contro la gente comune, i lavoratori, il Paese. Dentro c’è di tutto meno quello che davvero servirebbe, cioè sganciare l’Italia dalla morsa della speculazione finanziaria e dai diktat dell’Europa. 79 Miliardi di euro a luglio, 45 ad agosto e non è detto che ci si fermi qui riuscendo a non toccare i veri ricchi, quel 10% delle famiglie che detiene oltre il 50% della ricchezza del Paese e quelli che evadono per oltre 120 miliardi di euro l’anno.Il Governo se la prende ancora con i lavoratori a reddito fisso come i lavoratori pubblici che saranno chiamati a pagare con le loro scarne tredicesime ( quelle con cui si paga il mutuo!) l’inettitudine di una dirigenza lottizzata ed incapace, che saranno ridotti (licenziati?) in ragione del 10% del personale delle amministrazioni centrali e che vedranno il proprio TFR, scampato grazie ad una forte resistenza alla trappola dei fondi pensione, erogato dopo due anni. I nuovi enormi tagli, dopo quelli di luglio, agli enti locali e il via libera alle privatizzazioni di ogni servizio pubblico produrranno un aumento esponenziale della tassazione locale e un attacco mortale a ciò che rimane del welfare. L’attacco, definitivo e per legge, al contratto nazionale di lavoro è un altro regalo ai padroni che potranno così disporre, assieme ai sindacati complici, della vita dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Trasporto Pubblico Locale: proclamato lo sciopero nazionale di 4 ore per lunedì 19 settembre 2011L’attacco mirato del governo, contro i servizi pubblici essenziali non ha precedenti. Definitiva la scelta della privatizzazione attraverso i pesanti tagli economici agli enti locali che renderanno impossibile anche la semplice gestione dell’esistente. La vanificazione dei contratti nazionali, il superamento delle normative sui licenziamenti, l’aggressione alle pensioni, al salario e tutti gli istituti retributivi (TFR, tredicesime ecc.) trasformano, in solo colpo, tutti i lavoratori impegnati nei pubblici servizi in nuovi precari. Nel settore del trasporto Pubblico locale si materializza la “cassa integrazione”, in molte realtà gli stipendi già cominciano a tardare. Certi gli aumenti tariffari per i cittadini tutti. Aumenti in parte già in programma nel tentativo di risanare parte dei debiti causati dalle varie parentopoli e scaricati, così, sulle spalle dei “cittadini che dovranno fare i conti anche con un corposo taglio al servizio urbano ed extraurbano. Quello che sta accadendo deve smuovere le coscienze, i lavoratori, l’intera società civile deve reagire ! L’Usb chiama immediatamente tutti i lavoratori alla mobilitazione e indice un sciopero di due ore per tutto il pubblico impiego il 9 settembre. uno sciopero  di 4 ore del trasporto pubblico locale il 19 settembre. Usb rinnova l’appello alle forze del sindacalismo conflittuale a costruire al piu’ presto  assieme lo sciopero generale e generalizzato