Il Paese degli scandali azzurri!

Rita Occidente Lupo

Non se ne può….un continuo andirivieni d’intercettazioni, di condanne, d’inquisiti! Sembra proprio che la marcia azzurra, targata Pdl, non sappia fare altro che mettere in mostra i propri misfatti, oltre ai sorrisi che il premier Berlusconi, cerca di stampare sul volto di chi ancora cade nelle spire della Giustizia, tutta italiana! Da Cosentino a Sica, da Gambino a Prodi…un crescent di corruzione, perchè di questo si tratta, togliendo i veli alla verità di logge e sms, appalti e posti di lavoro. Per non dire altro! L’ascesa al parlamentino regionale, del giovane socialista Stefano Caldoro, già sapeva di bruciato! Voci, sussulti, indiscrezioni…fango, correvano alla vigilia della chiusura delle liste, con nominativi che sembravan tutt’altro che raccomandabili! L’ala lunga del potere, quella che certi politici usano a proprio uso e consumo e che non lascia mai a mani vuote chi ben volentieri ci si ricovera per gestire a proprio piacimento favori e clientele, sempre alla portata di chi si fregia spudoratamente di proferir “Missioni di servizio!” Di chi ha la faccia tosta, in barba all’intelligenza umana, di sostenere che il suo ingresso in politica,  solo dettato dalla passione di voler servire il Paese! Ancora echeggiano le aule giudiziarie, di complotti e di “logge”, che di volta in volta mutano le lettere dell’alfabeto, accomunandosi a cifre algebriche progressive P2-P3…e non si finisce mai! Come si potrebbe, giacchè anche truffe, collisioni, camorra, appalti truccati, scambio di voti, panacea d’uno sciacallaggio politico che non cessa di rimandare apparentamenti per salire sempre più in alto…”Più su…fino a toccare il blu!” ricorda Zero e gl’Italiani stanno a guardare la caligine, restando da comuni mortali, in apnea dinanzi all’ennesimo consiglio dei Ministri “salva-Paese!” Ma di quale sorte si debba sorridere ed in quali acque versi lo Stivale, risaputo anche oltre Oceano. Non solo perchè anche gli Usa registrano l’affanno della crisi, ma perchè davvero non se ne può più, di sapere che Ruby è in attesa, che da Arcore ancora giungon messaggi prostitutivi, che Minetti, Mora, in un ingranaggio che disprezza morale e pudore. Che fa urlare allo scandalo, al di là del Paese di Santi e di poeti…di poesia, in questa nostra Italia, davvero è restato ben poco! Se si salva, ovviamente, la voglia che ancora anima la verve grafomane, di quanti cercano di sfogarsi col pc, un tempo col foglio bianco o d’affidare a pubbliche affissioni, il dissidio tra il reale ed il sogno, la mediocrità e la meritocrazia. Un tempo, tra i ltrono e l’altare, l’individuo col suo riconoscere alla ragione, la supremazia: oggi, soltanto la spregiudicatezza di saper restar a galla, in un mare di corruzione…e di sapersela cavare, per il rotto della cuffia, passando pure per una persona in gamba, agli occhi comuni, per esser riuscito ad arrivare, a gestire potere: poco importa come!!! Corsi e ricorsi strorici: oggi pare che lo tsunami ce l’abbia proprio con le casacche pidielline, ma in passato, sorte migliore non è toccata ad ulivisti!

Un pensiero su “Il Paese degli scandali azzurri!

  1. Sinceramente, nell’Ulivo non mi risultano minimamente episodi della portata di quelli del PDL! Può dirmi di cosa parla? A quale episodio si riferisce?

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