Tramonti: Dieta Mediterranea protagonista

Grande partecipazione di istituzioni, enti e di pubblico per la serata del 12 agosto che, a Gete di Tramonti, nella splendida cornice della Cappella Rupestre, ha visto protagonista la Dieta Mediterranea, bene immateriale riconosciuto patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Sotto l’egida del progetto di promozione turistico-culturale denominato “Racconti, valori e tradizioni nella Dieta Mediterranea dal Cilento alla Costa d’Amalfi”, riconosciuto dall’ Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania quale attività di rilevanza nazionale ed internazionale e beneficiaria delle risorse del Fesr Campania 2007-2013 Ob. Op. 1.12, il Sindaco di Minori, Andrea Reale, capofila dell’iniziativa, insieme al Sindaco di Tramonti, Antonio Giordano, ha dato inizio al tour che per oltre un mese coinvolgerà tutti i paesi della Costiera Amalfitana, che di volta in volta ospiteranno dibattiti e spettacoli incentrati sul tema della “buona tavola e della buona salute”. Un binomio inscindibile per il nostro territorio, dove, sin dai tempi antichi, si riconosce all’alimentazione una sorta di “sacralità”. L’appuntamento del 12 agosto dal titolo “La Dieta Mediterranea e il Vino” è stato animato dal confronto tra gli intervenuti, in particolare, oltre ai primi cittadini Reale e Giordano, il Dr. Luigi Mandia, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, l’Assessore alla Cultura del Comune di Tramonti, Vincenzo Savino e il Dr. Gaetano Bove, che, il qualità di viticultore e socio fondatore della casa vinicola Tenuta San Francesco, ha degnamente rappresentato i produttori dei vini D.O.C. Costa d’Amalfi e l’Enoteca Provinciale. A fare da moderatore il Prof. Giuseppe Liuccio, coordinatore culturale ed artistico della manifestazione. Il tutto è stato allietato dalle sonorità tipicamente mediterranee del gruppo Pietro Quirino e Quartetto Calace, con i noti artisti Pietro Quirino (voce), Giovanni Dell’Aversana (chitarra) e Agostino Oliviero (mandolino), e dal breve, ma intenso, intermezzo teatrale prodotto dal Gusta Minori Corporation, con gli attori Antonetta Capriglione e Giuseppe Pisacane, quest’ultimo nelle vesti di Masaniello, emblema della rivoluzione, tema scelto per significare l’importanza di reagire a situazioni di stallo, la necessità di una rivoluzione, che oggi deve essere soprattutto culturale, per ottenere improntare azioni che producano una effettiva ricaduta economica e di crescita sul nostro territorio. Su questo aspetto, appunto, si è dibattuto durante del talk show, che ha dato modo di evidenziare le grandi potenzialità del progetto incentrato sulla dieta mediterranea, il quale, come ha affermato il Sindaco Reale, “ha riscosso un’immediata ed incondizionata adesione da parte di tutti i sindaci della Costiera Amalfitana, al di là di ogni partito ed ideologia”. Questo impegno comune per valorizzare uno dei più importanti patrimoni del nostro territorio si concretizzerà nella creazione, presso l’Ospedale Costa D’Amafi, a Castiglione di Ravello, dell’Accademia della Lunga Vita, frutto dell’attività sinergica delle istituzioni locali, dell’ Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e del Comune di Pollica nel Cilento, coinvolto nel progetto per realizzare un ponte tra le due coste, culla entrambe della sana alimentazione e della dieta mediterranea.“Se ci mettiamo insieme possiamo ottenere grandi risultati”, questo il commento del Sindaco Giordano, cui fanno eco le parole del Dr. Mandia, il quale, in qualità di portavoce del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Dr. Attilio Bianchi, evidenzia come, in questa fase di crisi, la ricerca di una soluzione alternativa comune di sviluppo e di rilancio, fondata su valori seri, quali la buona salute e la buona sanità, rappresenti un’occasione per dimostrare l’impegno di una provincia intera a favore della propria crescita, economica e culturale. Si è parlato, dunque, di salute, di alimentazione sana e, in relazione alla località dell’evento, sede di vitigni storici plurisecolari, patrimonio enologico mondiale, si è parlato di vino, quello di qualità, che ha da sempre accompagnato la buona tavola. In occasione della serata è stato servito un “welcome drink” a cura dell’Enoteca Provinciale, dove gli ospiti hanno potuto degustare i vini di tre delle numerose case vinicole locali, Apicella, Reale e Tenuta San Francesco.  Il prossimo appuntamento, ad Amalfi il 23 agosto, consentirà di approfondire altre tematiche legate al gusto e ai sapori della dieta mediterranea, di assaggiare i vini di altri produttori locali, di confrontarsi sul valore della sana alimentazione alla base dell’Accademia della Lunga Vita, di divertirsi e rilassarsi grazie allo spettacolo offerto dal gruppo Pietro Quirino e Quartetto Calace, con una escalation che culminerà nelle del Premio Internazionale di Letteratura Enogastronomica e del Gusta Minori.