Salerno: incendi boschivi, Miano, sinergia tra enti

“La Provincia di Salerno è in prima fila nel contrasto ai reati di incendio boschivo ed è pronta ad accogliere l’appello di numerosi amministratori locali per la difesa del territorio”. Così, l’assessore provinciale alle Foreste ed Incendi boschivi, Mario Miano, sull’emergenza incendi. “E’ necessaria-continua– un’azione di prevenzione sinergica tra Enti, per contrastare il triste fenomeno dei disastri ambientali, che ogni anno, nella nostra provincia e puntualmente nel periodo ferragostano, vede la distruzione dei boschi”. “E’ sicuramente sospetta la natura dei numerosi roghi- sottolinea– che, nelle ultime ore, stanno devastato colline e pinete nell’Agro Nocerino Sarnese, nel Cilento, nel Vallo di Diano, negli Alburni, nonché nell’area Parco e nelle vicinanze di centri abitati dell’intera provincia. I piromani devono essere assicurati alla giustizia, insieme a chi si rende partecipe di tali crimini”. “Per questo- aggiunge– condivido l’iniziativa di risalire ai responsabili delle decine di focolai con l’ausilio del Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi del Corpo Forestale dello Stato nell’area protetta a sud di Salerno. In eguale misura, però, voglio ricordare agli Amministratori locali la necessità di fare sinergia nelle sedi opportune con una programmazione mirata che non tenga conto solo della somma urgenza, ma della prevenzione. Mi riferisco alla battaglia dell’Amministrazione Cirielli presso la Regione Campania per la rivisitazione della Legge 11/96 in favore dei tremila idraulico-forestali delle nostre Comunità Montane, da tempo in difficoltà economica e che potrebbero essere utilizzati al meglio se impiegati in attività di manutenzione delle strade provinciali, nel campo dell’orto-vivaismo e nella bonifica e pulizia dei viali tagliafuoco da tenere sgomberi da sterpaglie, anche per consentire il passaggio dei mezzi della Forestale e dei Vigili del fuoco”. “Una programmazione per la prevenzione antincendi- evidenzia– urge già durante il mese di gennaio, con una collaborazione tra enti coordinata dalla Provincia di Salerno che ha proposto all’assessore Amendolara una soluzione stabile per gli operai delle Comunità Montane ed il trasferimento immediato degli undici milioni, già nelle nostre casse, per il pagamento delle mensilità arretrate”. “Ai sindaci del territorio- mette in evidenza– rivolgo un appello accorato per dar vita ad una cordata d’intenti, utile a fronteggiare questa atavica emergenza con una soluzione definitiva che salvi l’impiego del personale per la realizzazione dei progetti a valere sulla programmazione unitaria e le attività di antincendio boschivo (A.I.B.)”. “Le soluzioni- conclude Miano– vanno individuate insieme, al fine di dar vita ad operazioni delicate già a livello pianificatorio, come per esempio la realizzazione di fasce tagliafuoco, utili, soprattutto, a ridosso di arterie viarie ed insediamenti abitativi. Iniziativa, quest’ultima, che va decisa con particolare ponderazione solo in zone dove il manto vegetale sia particolarmente infiammabile”. L’Assessore Miano ricorda, infine, la campagna istituzionale di sensibilizzazione antincendio dell’assessorato all’Agricoltura e Incendi boschivi, dal titolo “La Provincia di Salerno, un patrimonio da difendere. Non bruciamoci il futuro!”.

Un pensiero su “Salerno: incendi boschivi, Miano, sinergia tra enti

  1. I militari dell’ESERCITO svolgono l attività con Strade Sicure nelle varie città d ‘Italia, diamo a loro la competenza anche al controllo e viglilanza AIB, sarebe molto meglio….che affidarli a privati e Comunità Montane…
    La competenza va data ai militari e al CFS, secondo un rapporto delle ECOMAFIE quando una Regione affida a un privato le spegnimento con elicotteri privati lo spegnimento degli incendi al 99% e causato dallo stesso privato che manda qualcuno a incendiare i boschi pur di far volere i suoi elicotteri…e guadagnare tanto.

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