Cava de’ Tirreni: Napoli risponde alle accuse per sede Santa Lucia

In riferimento all’accusa rivolta agli amministratori comunali, provinciali e regionali dal segretario cittadino del PD di eccessiva lentezza e mancanza di capacità di risposte in tempi utili nell’intervento necessario per la sistemazione dell’area antistante la sede dell’ex Circoscrizione di Santa Lucia, oggetto nelle scorse settimane di un cedimento di un muro limitrofo, interviene con decisione il vicesindaco e consigliere provinciale Luigi Napoli, chiamato in causa insieme ai suoi colleghi dal documento del PD. “E’ assurdo riportare notizie false e diffamanti che distorcono la verità per speculazione politica e che gettano discredito sull’operato amministrativo locale e provinciale di filiera che si fonda sul fare e non sulle chiacchiere. Sul caso specifico, infatti, ho personalmente sollecitato e immediatamente ottenuto il 20 luglio scorso un sopralluogo tecnico a cui ho partecipato unitamente al collega assessore della Giunta Galdi Mario Pannullo. È stata messa in sicurezza l’area e subito periziata dai geometri Fernando Tiacci e Umberto La Sala per un importo di 33 mila e 500 euro. Ora la Provincia segue iter amministrativi che non sono finalizzati a debiti fuori bilancio o ancor peggio, a illegalità, come la Magistratura, e non noi, ha già riscontrato nella precedente Giunta Villani. Oggi da consigliere provinciale dell’Amministrazione Cirielli sono costretto ad approvare a Palazzo S. Agostino ancora debiti fuori bilancio per decine di milioni di euro delle scorse gestioni politiche tutte certamente non del colore amico. Allora i consiglieri di minoranza della nostra città, Scarlino e Nunzio Senatore, farebbero bene a tacere vista la solerzia e l’impegno che ho da subito profuso nel caso di Santa Lucia. Il tentativo di infangare la nostra  immagine, alla vigilia della processione della patrona della frazione, S.Lucia, appare goffo e risibile. Ebbene, questa è la minoranza di Cava e del centrosinistra. Al segretario del PD, Galdo, basta ricordare solo l’autogol sull’inaugurazione ed intitolazione della strada provinciale Randino, che oggi lui stesso, percorrendola, elogia per l’importanza dell’infrastruttura. Nel prossimo futuro, infine, nonostante il pesante fardello di debiti ereditato dalla Provincia per le gestioni negative del passato, gli parleremo anche della cittadella scolastica che progetteremo per il futuro dei nostri giovani e per la loro formazione scolastica. Insomma, non saprei con Villani e Gravagnuolo cosa avrebbero avuto in eredità se non debiti e, stavo per dimenticarlo, vuota comunicazione politica di facciata”.