Italia, quanto costi…
Inflazione e caro vita, ardui passi nell’Unione. Almeno, per chi intende andar su e giù, non solo con la valigia da diporto, davvero difficile imbastire vacanza e sete di conoscenza low cost. E Paese che vai, costo che trovi! Se il Bel Paese, ancora appannaggio non solo dell’Est, che lo bombarda in ogni tempo con occupazioni ormai relegate dagli stessi autoctoni, a zonzo sull’atlante la curiosità non desiste di riservare sorprese. Nel Regno coronato, infatti, dal recente rapporto Eurostat, all’ombra della ottuagenaria Elisabetta, il costo della vita esattamente pari alla media, contrariamente alla Danimarca, con punteggio di 143 su un costo medio di 100. L’Italia, dal canto suo, a quattro punti sopra la media UE. E se i Paesi finnici, tengono alto il caro vita con il Lussemburgo, in quelli dell’Est, decisamente inversione di tendenza: Bulgaria, Romania e Polonia, molto al di sotto della media. Dunque, l’Italia si attesta intorno alla media europea e sfata ogni sorta di pregiudizio che la colloca come dispendiosa! Anche per gli altri beni di consumo, che spaziano dalle bevande alcoliche, all’abbigliamento, l’euro tintinna. Ancora, quindi, Italia felix anche per l’economia, per lo stesso costo della vita che, anche se preso di mira dall’Est, permane “trattabile” proprio dagli stessi immigrati che, sul far marcia indietro, non tentati minimamente!
Anche questa volta, gentile Direttrice, Lei ci propone un serio problema che , sicuramente , affligge tantissime famiglie. Infatti, buona parte degli italiani stanno soffrendo per mantenere il bilancio economico familiare, e tantissime famiglie proprio non ce la fanno ad arrivare a fine mese senza indebitarsi.. Ricordo che in questo periodo feriale, fino a qualche anno fa , sulle autostrade si viaggiava con estrema lentezza per il mastodontico traffico che faceva sudare “le sette camicie “ per chi intendeva trasferirsi per le vacanze in luoghi più ameni e riposanti.
Quest’anno, invece , abbiamo avuto le arterie autostradali quasi con normale traffico come se non fosse affatto il periodo delle ferie. Cosa vuol dire? Penso che tantissime famiglie non hanno più quei mezzi economici per potersi permettere una piacevole e lunga vacanza. Tutto a più,. tanti preferiscono fare i vacanzieri pendolari pur di non essere ingiustamente accusati di spilorceria..
Allora, mettiamoci bene in testa che in questo benedetto Paese si è in una fase regressiva , e che l’inflazione reale non copre affatto il vecchio introito familiare. Una prova?: oggi la benzina l’ho pagata 1,70. Euro .Questo è solo uno degli aumenti che , fin’0ra, si sono scatenati come micidiali virus sulla pelle dei poveri Cristi .
Cordialità, e mi scuso per le chiacchiere. Alfredo
Cara Direttrice,
Lei ha ragione!
Questa grave crisi economica che attanaglia l’Europa intera amplia i problemi di sussistenza e di vita soprattutto a chi vive già in uno stato di precarietà economica, di lavoro e di vita. Il problema oggi non è solo quello di poter viaggiare e conoscere il Mondo, quello di vivere la stessa propria città.
…buona pace per tutti quei discorsi sulla qualità della vita. Si allarga sempre più la forbicetra ricchi e poveri, cresce la società degli esclusi.
…e si ridisegnano le classi sociali.Con questo andazzo anche far politica seria (quello con la P. maiuscola!) diventa appannaggio dei benestanti. E’ mai possibile che deve essere sempre la stessa gente a pagare il fio delle politiche maldestre di Governiincapaci ed irresponsabili … ancora una volta assuistiamo all’impunità di speculatori e faccendieri?
Onofrio Infantile 3 agosto 2011