Salerno: GdF, operazione antidroga, arrestati 2 pusher

Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo economico del territorio predisposti per il periodo estivo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, sono stati eseguiti una serie di interventi a prevenzione e contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine dell’operazione, che ha visto impegnate, nelle strade del capoluogo ed in quelle dei comuni limitrofi, numerose pattuglie del Gruppo di Salerno, anche con l’ausilio di cani antidroga, sono stati complessivamente sequestrati 12 grammi di hashish, 5 grammi di marijuana, 2 grammi di cocaina, n. 14 spinelli già confezionati e pronti per l’uso nonché alcuni grammi di crack. In totale, sono state segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo di Salerno, nr. 16 persone di età compresa tra i 18 ed i 27 anni, per assunzione di sostanze stupefacenti, in violazione dell’art.75 del DPR 309/’90. Inoltre, in un’altra operazione, i Baschi verdi di Salerno fermavano, nella zona del centralissimo Lungomare Trieste, due giovani che venivano notati con fare sospetto mentre contattavano altri individui. A seguito della perquisizione personale venivano rinvenute occultate nelle loro tasche, 13 bustine contenenti complessivamente 13,9 grammi di marijuana. Le successive perquisizioni effettuate presso le abitazioni dei predetti permettevano di rinvenire e sequestrare ulteriori involucri utilizzati per il confezionamento di cocaina, marijuana e hashish. I due soggetti, P.N.V. di 21 anni residente a Salerno, incensurato, e B.B. di 22 anni di Montecorvino Pugliano con precedenti specifici e già condannato, venivano tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo gli atti di rito sono stati condotti per il giudizio direttissimo dinanzi al Giudice presso il tribunale di Salerno che, nel convalidare l’arresto, disponeva l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per il pregiudicato e dell’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria per l’incensurato.