Estate in economy
Il primo week-end di luglio, con ombrello pronto, per gl’improvvisi scrosci, che Giove Pluvio generosamente non ha risparmiato a chiazza nel Paese. In rotta, verso vacanze relax, circa 800.000 in treno, per un’estate che si prevede altalenante, in quanto alla colonnina di mercurio. Ma gl’Italiani, proprio non rinunciano a staccare la spina e quindi ce la mettono tutta per concedersi un’evasione alla routine quotidiana: circa 20 milioni si sposteranno dalla propria dimora abituale, per spaziare non solo nel Bel Paese. Dal mare ai monti, vacanze comunque in economy, alla portata di ogni tasca. Le mete meno esose, che costeranno sacrificio all’accumulo di trolley e bauli, ampiamente compensato dal cobalto marino, Liguria e Sardegna. Dove prende il largo, il caso di dirlo, un nuovo modo di vivere il mare ed il relax: a bordo di comodi barche, una sorta di bred & breakfast, economizzando i comfort delle 4 stelle, per pasti frugali a ristoranti a bordo costa o a bar addossati ai litorali. Anche questo, un modo di vivere l’estate: sportivamente, in chiave di proposte e suggerimenti che, in ogni caso, infiacchiscono il fisico a metà: sano jogging ed esercizio ginnico, non trascurabili anche per scendere a terra. Se non altro per dedicarsi allo shopping e per gustare piatti tipici delle località, tuffandosi in una gastronomia che, anche sotto il sole, non cessa di solleticare il languorino!
La migliore vacanza è rimanere a casa; è uscire di sera quando la città è tua e la godi nel pieno stupore. Niente stress, poche spese, e relax quanto ne vuoi.
Quando ti affacci dalla “finestra” della TV, ti piange il cuore per tutti quei disagi che si pagano a caro prezzo. Sei stanco prima di partire. E poi, queste variazioni metereologiche…
E’perchè c’è un caos ovunque vai.
Viva l’estate: invito coloro che vanno in vacanza a descriverci, poi, i risultati.
Gentile Dottoressa Rita occidente Lupo, Lei ha descritto una “ presunta o vera “ vacanza da sogni che non tutti i cittadini riusciranno mai a godersela .
Ho, infatti, la sensazione che , almeno per il 2011, il numero dei vacanzieri sarà decisamente ridimensionato al ribasso . Suppongo anche che , chi proprio non vorrebbe rinunciare ad una vacanza , magari per spostarsi verso mete più riposanti ed accoglienti., sarà costretto a rimanere tra le quattro mura della propria casa perché proprio non ce la fa a sostenere le spese che ne conseguono. Per tale motivo , penso, e ne sono convinto, che la vera ragione della poco fluidità dei vacanzieri di questo benedetto anno, sarà decisamente ridimensionato
ed è per questo che tanta gente sarà costretta a starsene a casa , evitando di indebitarsi fino al collo.. Anzi, secondo il mio modesto concetto, sarebbe proprio il caso che la gente meno abbiente facesse bene i conti in tasca , in modo che l’euforia che ne deriva dalle vacanze , non affievolisca maggiormente le loro gia magre tasche.
Allora suggerirei a chi , come me, non ha troppe risorse economiche , di starsene tranquillamente a casa, sperando che passi al più presto il “ naufragio economico” Cordialità . Alfredo .