Salerno: report attività amministrativa, relazione Squillante

L’assessore alla Programmazione Finanziaria e Negoziata, Bilancio, Gestione azioni e partecipazioni Societarie, Arechi Multiservice, Antonio Squillante ha illustrato oggi il report sull’attività amministrativa dei settori di propria competenza, relativamente ai primi due anni di amministrazione, con particolare riferimento al periodo luglio 2010/ giugno 2011.“La Provincia di Salerno- ha detto Squillante– come gli altri Enti pubblici, sta attraversando una situazione particolare di enorme difficoltà per la riduzione dei trasferimenti ed il notevole debito ereditato dalle precedenti gestioni,  relativo a 320 milioni di euro di obbligazioni e debiti contratti con la cassa depositi e prestiti, che ha comportato l’obbligo del pagamento di rate e, quindi, risorse sottratte all’Ente, situazione denunciata fin dal momento del nostro insediamento. A questo si aggiungono i 30 milioni di euro di debiti fuori bilancio risalenti, addirittura, al 2000 e che vanno onorati. Stiamo riscontrando se l’effettiva prestazione è stata resa; a fine anno siamo costretti a pagare altri 2 milioni”. “Per l’indebitamento da prestiti obbligazionari- ha sottolineato– è stata condotta una politica volta a perseguire l’obiettivo di attuare una gestione attiva del debito, al fine di ridurre gli oneri di rimborso del debito nel breve periodo e di ridurre i rischi di mercato delle operazioni “Swap”, perseguendo una riduzione del rischio complessivo del portafoglio passivo derivante da prestiti obbligazionari, attraverso la graduale chiusura anticipata delle operazioni “Swap”, qualora le stesse comportino un costo contenuto per la Provincia. Abbiamo raggiunto nel 2009 e nel 2010 e così sarà anche per quest’anno, l’obiettivo di rientrare nel patto di stabilità, nonostante le grosse difficoltà ereditate”. “L’Amministrazione Cirielli- ha concluso– con una politica di rigore nella spesa e nell’entrata, con trasparenza ed efficienza, ha messo mano al risanamento dell’Ente eliminando i contributi a pioggia ad associazioni ed enti. Come un contadino che si prende cura di un campo disseminato di mala erba, abbiamo cominciato a seminare, perché i nostri figli possano raccogliere i frutti di una gestione virtuosa ed oculata”.