Salerno: Cgil su fallimento ex Pastificio Amato

E’ di questa mattina la notizia che il Tribunale di Salerno ha dichiarato il fallimento della società Antonio Amato. I giudici hanno infatti bocciato l’ipotesi del concordato preventivo ed ora si apre una nuova difficile stagione per i lavoratori. “La Cgil – spiega Giuseppe Carotenuto, segretario generale Flai Cgil Salerno – aveva concluso, insieme alle altre organizzazione sindacali, un accordo per salvaguardare i livelli occupazionali, la produzione e rilanciare il marchio. Il fallimento rimette tutto in discussione. Auspichiamo, pertanto, al più presto un incontro col curatore fallimentare per chiedere il rispetto degli accordi presi in precedenza”. “Il fallimento dell’ex Pastificio Amato – commenta Franco Tavella, segretario generale Cgil Salerno – è solo l’ultimo capitolo di un libro nero che ha visto cadere sotto i colpi della crisi pezzi storici dell’industria  e dell’imprenditoria salernitana. Occorre adesso che tutte le parti lavorino insieme per salvaguardare un marchio storico della città di Salerno. La nostra provincia è stata colpita duramente dalla crisi, come testimoniano i dati sui posti di lavoro persi e l’aumento del 70% della cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Occorrerebbe far fronte ad una situazione così complicata con una maggiore attenzione da parte delle istituzioni nazionali e regionali che, invece, continuano a rispondere, come nel caso dei trasporti, con tagli penalizzanti per l’intera economia e per la provincia. Al contempo il Governo centrale taglia i fondi Fas, risorse importanti per il rilancio. Da Roma – conclude Tavella – con falsi proclami, si dichiara che la crisi è alle spalle: quella di oggi è l’ennesima prova di un momento di difficoltà che, purtroppo, non è ancora passato”.