Pagani: Movimento Civico Impegno per la Città su arresto Gambino

Il quadro che emerge dal racconto degli inquirenti ci lascia sgomenti. Con questa vicenda Pagani fa un salto indietro di 30 anni, segnando una pagina drammatica e senza precedenti della sua storia. Sarebbe troppo facile e forse anche superfluo dire che l’avevamo detto. Ora restano le macerie e il fango, insieme all’amarezza di vedere nuovamente il nome e la dignità delle istituzioni e di questa terra infangato, offeso e vilipeso. Tutta questa tristissima vicenda ci induce ancora di più a guardare al futuro con la voglia di essere protagonisti di una nuova primavera, nel nome della legalità e dell’etica pubblica. Siamo sicuri che i paganesi, a maggior ragione quelli che hanno visto tradita la fiducia accordata a Gambino e a questa maggioranza, avvertiranno la responsabilità di assicurare a Pagani e ai loro figli un futuro di normalità.

Movimento Civico Impegno per la Città Il Portavoce Riccardo Christian Falcone

Un pensiero su “Pagani: Movimento Civico Impegno per la Città su arresto Gambino

  1. ragazzi, per cortesia,fatela finita.
    Assistiamo e siamo TUTTI coinvolti in vicende simili. L’arresto del Signor Gambino è solo l’ennesima dimostrazione di quanto siamo incapaci di cambiare le regole del gioco.
    I veri camorristi sono da considerarsi quelle persone che, per paura, non denunciano quello che le loro orecchie ascoltano e i loro occhi vedono. Mi chiedo se i paganesi si preoccupano davvero per il loro futuro e quello dei loro figli…
    Inutile lamentarsi o scrivere le solite righe sull’amareggiamento, la delusione, il tradimento della fiducia e minchiate varie…
    Sappiamo come funziona un certo “sistema”: o questo cancro lo estirpiamo radicalmente o continuiamo a dichiarare di essere sani quando ne siamo socialmente affetti.
    La rabbia nasce quando pochi cittadini cercano di tutelarsi e nessuno presta la dovuta attenzione;
    quando partono controlli a tappeto da parte delle forze del “dis”ordine la notte prima ed il giorno dopo come se nulla fosse successo,
    quando gli stessi carabinieri del posto si presentano nei soliti bar, punti di ritrovo malavitoso locale, senza praticamente procedere ai dovuti controlli,
    quando i pochi giovani incensurati lasciano Pagani perchè si VERGOGNANO di questa realtà.

    Il malaffare continua ad esserci a Pagani perchè viene sempre garantita la polpetta per tutti.
    Fin quando non ci scappa un morto. Ed Ecco che si assiste al gesto ipocrita del paganese che scende in strada per esprimere solidarietá alla famiglia della vittima.
    Ma fat’m o piacer…

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