San Mango Piemonte: interrogazione di Altura Campania alla Provincia su impianti da sci progettati sul Cervati
La Delegazione Altura Campania in data 16 maggio 2011 chiedeva all’Ufficio Lavori Pubblici e Viabilità dell’Amministrazione Provinciale di Salerno, ing. Lorenzo Criscuolo, ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legislativo n. 195/2005 “Decreto relativo all’accesso del pubblico all’informazione ambientale” copia del progetto preliminare dell’infrastruttura, delle piste da sci, dei relativi impianti afferenti e eventuali valutazioni di incidenza ambientale realizzate in base alle Direttive Europee “Uccelli” e Habitat” e specie prioritarie, essendo il Monte Cervati incluso in una Zona di Protezione Speciale e in un Sito di Interesse Comunitario. A tutt’oggi ad Altura Campania,dopo due mesi, ancora non è pervenuta alcuna risposta. Ci meravigliamo del fatto che un progetto preliminare di un’opera così complessa sia stato redatto in così poco tempo, pubblicizzata con grande risonanza alla conferenza stampa a Piaggine del 27 marzo 2011 presenti le massime Autorità regionali, provinciali e dell’Ente parco nazionale Cilento e Vallo di Diano, mentre non sono stati sufficienti quasi due mesi per predisporre le copie o stabilire almeno un contatto con l’Associazione richiedente i dati. La richiesta dell’Associazione Altura Campania è motivata dal fatto che tali infrastrutture dovrebbero essere collocate nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in zona A di riserva integrale. In tale area non sono previsti interventi di alcun genere. La Provincia di Salerno non ha spiegato come intende risolvere il problema dei vincoli esistenti. Di rimando il Presidente dell’Ente Parco Amilcare Troiano, autodefinitosi il “Presidente del SI” ha mostrato vivo interesse all’iniziativa dell’Ente Provincia che palesemente è in contrasto con l’art. 1 della “Legge quadro del 6 dicembre 1991 n. 394 sulle aree protette” che dispone al primo comma: “La presente legge, in attuazione degli articoli 9 e 32 della Costituzione e nel rispetto degli accordi internazionali, detta principi fondamentali per l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette, al fine di garantire e di promuovere, in forma coordinata, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturale del paese”. Inoltre essendo il Parco Nazionale, Ente di Stato, deve necessariamente essere coinvolto il Ministero dell’Ambiente al fine di esprimere un parere tecnico-scientifico sulle opere progettate. Trattandosi di un’area naturale con altissimo valore di biodiversità Altura Campania auspica un rapido invio della progettazione realizzata dall’Ufficio Lavori Pubblici al fine di poter valutare tutti i possibili impatti sugli Habitat e sulle specie di flora e fauna prioritarie.