Castellabbate: Santa Maria, piano estivo potenziamento 118

Con la consueta prospettiva di una corretta informazione, l’Azienda Sanitaria Locale comunica che, da questa mattina, con la visita svoltasi presso il Saut – sede della postazione di Santa Maria di Castellabate –  sono iniziati gli incontri con gli organi di stampa nelle postazioni aggiuntive di soccorso sulla fascia Costiera provinciale. Il direttore della Centrale Operativa 118 di Vallo della Lucania dott. Giuseppe Basile ha illustrato le modalità e il funzionamento del Piano estivo di potenziamento del Servizio Trasporto Infermi 118, varato dall’Azienda ed attivo da sabato 2 luglio fino al 31 agosto 2011. Il progetto, frutto di una sinergia con le Associazioni di Volontariato, prevede otto postazioni. Allo stato sono operative solo cinque. Oltre a quella di Santa Maria di Castellabate sono state attivate anche a Cetara, Acciaroli, litoranea di Pontecagnano ed Ascea, mentre le altre tre – Positano, Maiori-Idroambulanza e Marina di Camerota – previste dal bando non sono state assegnate per assenza di offerte valide e, poiché sono considerate indispensabili dall’Azienda, saranno oggetto di una successiva attribuzione secondo una ulteriore procedura già attivata. Le postazioni supplementari sono di tipo BM con ambulanza, autista-soccorritore, infermiere professionale e medico qualificato per l’emergenza; sono attive in H24, tranne Cetara che ha operatività 10-22. I costi complessivi del potenziamento estivo sono stati stimati in euro 451.000,00 nella delibera  preventiva di attivazione del bando n. 462 del 19.05.2011. Con questa operatività il Sistema 118 provinciale risulta potenziato nei territori ove vi è un incremento delle presenze turistiche e che è oggetto di intenso traffico veicolare, con verosimile aumento delle patologie cardiocircolatorie e traumatologiche. Si realizza, inoltre un sistema flessibile, con offerta sanitaria adeguata alle aumentate richieste estive, nella prospettiva di realizzare il rispetto della tempistica del soccorso prevista dalla normativa nazionale e regionale di riferimento. Le postazioni aggiuntive effettueranno anche un filtro sulle richieste di ospedalizzazione tramite prestazioni di osservazione breve e piccola chirurgia.. L’ ubicazione complessiva delle postazioni aggiuntive è strategica sulla fascia costiera provinciale e, garantendo l’emergenza sanitaria, contribuirà anche all’immagine turistica della provincia di Salerno.