Riceviamo e Pubblichiamo…

Sig. Sergio Marchionne Via Nizza, 25 10126   Torino, Signor Marchionne, Non sono riuscito a rintracciare il Suo indirizzo E-Mail, un’impiegata FIAT, alla quale ho telefonato, mi ha detto che dovevo scriverle per posta ordinaria. Lei,sulla scorta dei dati che le forniscono, parla con disinvoltura della chiusura degli stabilimenti di Termini Imerese  e di  Pomigliano d’Arco. Lei, che vive e forse ha anche la cittadinanza svizzera, riceve gia’ uno stipendio da nababbo, ed avrà una liquidazione da favola, benchè  non abbia ancora ricevuto alcun Premio Nobel -fosse anche per la Pace, che oramai danno a tutti-, tanto meno ha ricevuto la medaglia Fields o il premio Fermi ; quindi non ha alcun merito scientifico o sociale, riconosciuto dalla comunità internazionale; ciò nonostante lei  continua a bearsi  nella dorata svizzera sia questi che i prossimi anni, senza scomporsi più di tanto per gli operai che non sapranno come fare per tirare avanti in un  comune sperduto della Sicilia o della Campania. Cominci Lei, si proprio Lei, ovviamente con la sua famiglia, a vivere con il medesimo stipendio della maggioranza degli operai ; poi avvertirà meglio il senso e la forza delle proteste della piazza. Ma lei, crede forse di essere il Barnard dell’epoca attuale ? , e se anche lo fosse, molti altri la seguirebbero e quindi non sarebbe l’unico a saper trapiantare un cuore. Si ponga nelle medesime condizioni di coloro che concretamente spingono la Fiat in avanti e che le fanno incassare , almeno fino ad ora, così tanti soldi. Mi auguro che rifletta sul fatto che gli operai che sostengono la FIAT, sono come lei, e , se le viene il dubbio, che alcuni di loro possono essere sia più intelligenti che in gamba di Lei , allora avrà preso coscienza di una realtà che la ridimensionerà e la farà camminare insieme con tutti gli operai FIAT. Se proprio vuole dare un “segno” valido, si riduca lo stipendio, che sia simile a quello dei magistrati, che gia’ sono ben pagati !!!!!, solo cosi’ lei potra’ essere di esempio per l’organigramma della FIAT ed indurre a considerevoli risparmi la Societa’. Il “Buon Natale” lo nego soltanto alla più infima specie umana : i pedofili, Lei, per quanto di mia conoscenza, non lo è, quindi Buon Natale sig. Marchionne.

 Emidio Mario Giovanni Maturo