Noi Sud, Iannaccone: Scotti e Milo risponderanno in giudizio per atti illeciti ed illegali

  “Il sottosegretario Scotti e l’onorevole Milo risponderanno nelle competenti sedi giudiziarie di atti illecitamente e illegalmente compiuti che non hanno alcun valore giuridico né tantomeno politico. Con l’opzione di dar vita ad una brutta copia in miniatura del partito popolare europeo, essi sono fuori dal progetto politico di costruire un grande partito del Sud che è alla base delle ragioni per le quali a gennaio dell’anno scorso demmo vita a Noi Sud. Invece di far replicare a Sentiero, un contestato, e forse a breve non più, consigliere regionale della Campania, Scotti e Milo dovrebbero prendere atto che all’interno del movimento non rappresentano più nulla in quanto giovedì scorso, all’unanimità, la Direzione Nazionale ha deliberato che lo sbocco naturale di Noi Sud è la costruzione della federazione con Forza del Sud e Io Sud e la consequenziale formazione del Partito del Sud. Prendano atto, dunque, che sono ormai politicamente fuori dal movimento. Sentiero sarà chiamato a rispondere per le calunniose e false affermazioni rilasciate agli organi di stampa e che mi riguardano impropriamente. Antonio Milo, dal canto suo, si guardi bene dal presentare un bilancio illegale alla Presidenza della Camera e dia conto pubblicamente dei 180mila euro di finanziamento pubblico spesi senza aver mai informato l’Ufficio politico del partito e senza aver mai chiesto e ottenuto un mandato al riguardo.” Lo afferma Arturo Iannaccone, Segretario Nazionale di Noi Sud e deputato di IR.