Cava de’ Tirreni: i panni sporchi del Pdl

Si dice sempre che i panni sporchi si lavano in famiglia…quando però puzzano troppo devono necessariamente essere buttati fuori e fatti volare come stracci. Questo è ciò che sta succedendo all’interno del PDL cavese dopo gli ultimi scontri che hanno coinvolto il consigliere comunale Giovanni Del Vecchio e i vertici cittadini del Popolo Delle Libertà. Il quadro che ne esce fuori è desolante. Si capisce chiaramente che incarichi e ruoli di responsabilità non vengono assegnati per competenza o professionalità ma semplicemente si preferisce premiare chi è più ossequioso e fedele all ‘On. Edmondo Cirielli. Chi decide i destini di Cava De’ Tirreni è quindi il Presidente della Provincia, lo stesso che poco meno di un mese fa ha privato i cittadini nocerini del loro sindaco costringendoli ad un commissariamento solo perché la città di Nocera aveva premiato Torquato bocciando Bellacosa e conseguentemente la solita politica cirielliana fatta di ordini e ceca obbedienza. Ringraziamo il PDL per averci illustrato, a suon di comunicati stampa, una situazione che però era già molto chiara agli occhi di tutta la cittadinanza cavese. Noi del PD continueremo la nostra azione politica per farci trovare pronti, con un progetto serio che possa conquistare la fiducia dei cavesi alle prossime elezioni amministrative che, stando cosi le cose, ci sembrano sempre più vicine. Il grado di litigiosità nella maggioranza è arrivato a livelli insostenibili e a tal proposito speriamo che durante il Conclave, voluto da Marco Galdi e svoltosi alla Badia, non si sia urlato troppo…è noto che nostri cari monaci amano la serenità d’animo e la tranquillità…tutto ciò che manca a questa amministrazione per poter governare bene Cava De’ Tirreni.
Il segretario del circolo PD “25 Aprile” di Cava de’ Tirreni
Giuliano Galdo