Salerno: Pd sulla Sanità

“Gli esecutori testamentari della provincia di Salerno, illegittimi e incompatibili, ne combinano un’altra! Oggi presentano, in quella che vorrebbero far diventare la città-sede della nuova Asl, e il cui Consiglio Comunale hanno intanto fatto sciogliere per l’ennesima volta, la parte del testamento relativo alla morte della sanità nel nostro territorio”, così il segretario provinciale del Pd Salerno, Nicola Landolfi, che analizza  le ultime vicende sanitarie targate Bortoletti&Co.”Signorsì a Roma, ubbidienti e docili con Tremonti e Berlusconi, qui vestono i panni dei carnefici, chiudendo ospedali, tagliando senza criterio interi reparti, gestendo in modo clientelare sulla pelle delle famiglie e delle fasce più deboli. L’esecutore della Sanità, diligente nell’esercizio della delega ricevuta, con la compiacenza di “Non ci sto” Caldoro, Cosentino e Cirielli, presenta una razionalizzazione mentre delibera, per la modica cifra di 2 milioni di spesa, l’assunzione di 143 unità infermieristiche, guardate un po’, proprio in quegli ospedali da chiudere o da ridurre……in presenza di verbali e di pareri degli organismi di controllo (tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali; comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza) e in presenza di aumenti IRAP e IRPEF regionali in ragione di un disavanzo che, evidentemente, non decresce….Buon lavoro agli esecutori testamentari! Mentre la provincia di Salerno, già in svendita da tempo, annuncia altri saldi di stagione, purtroppo sulla pelle nostra e delle nostre famiglie. Sono irresponsabili, ecco tutto!!”, conclude il segretario.