Montecorvino Pugliano: sopralluogo a Parapoti per interventi bonifica
Dopo anni di attesa sembra chiudersi la lunga storia di veleni legati alla discarica di Parapoti. Con l’inizio del procedimento amministrativo che porterà alla bonifica di Parapoti, si conclude un importante lavoro per l’esecutivo comunale che ha colmato le mancanze di un ventennio di poca operosità, cogliendo un importante successo sul piano della riqualificazione ambientale del territorio. Le dure proteste popolari per la chiusura dapprima di Colle Barone e poi di Parapoti hanno comunque dato forte impulso per la risoluzione del problema, che ha visto la giusta conclusione istituzionale negli impegni della Giunta Di Giorgio. Proprio nel nuovo clima di emergenza regionale in chiave rifiuti, fa da contraltare e appare quanto mai qualificante l’impegno della giunta comunale di Montecorvino Pugliano per la bonifica delle discariche di Parapoti e Colle Barone. Infatti, nel comune picentino si consolida il sistema di raccolta differenziata rifiuti, con punte che toccano il 75% di differenziato, mentre cominciano a prendere corpo i processi di bonifica di quelle aree che in passato hanno rappresentato zone di crisi per il territorio. In considerazione dei copiosi incontri posti in essere dall’Amministrazione Di Giorgio con la Provincia di Salerno, si svolgerà domattina presso la discarica di Parapoti il sopralluogo congiunto tra i comuni di Montecorvino Pugliano e l’Ente di Palazzo Sant’Agostino. All’incontro, finalizzato alla verifica delle attività propedeutiche ai processi di bonifica e preceduto stamani da una riunione tecnica della Giunta comunale, per il Comune di Montecorvino Pugliano è prevista la presenza del vicesindaco Pierpaolo Martone e del capogruppo di maggioranza architetto Renato Stabile, quest’ultimo tecnico esperto nella gestione dei processi di bonifica. “Questo incontro – afferma l’architetto Renato Stabile – contribuisce a rendere ancor più rilevante l’impegno che l’amministrazione comunale sta profondendo per il recupero di aree sottoposte negli anni al degrado ed al saccheggio ambientale, definendo i livelli d’intervento iniziali per la bonifica del sito di Parapoti e soprattutto chiarendo la tempistica e le modalità d’intervento”.