“Cambia Pellezzano” invita cittadini al consiglio comunale
In occasione del Consiglio Comunale di Pellezzano, convocato per il 29/06, con all’ordine del giorno il bilancio consuntivo 2010, il gruppo d’opposizione “Cambia Pellezzano” ha sensibilizzato l’opinione pubblica, invitando i cittadini ad assistere alla seduta dell’assise comunale. Alle 19, ad un’ora dall’inizio dei lavori, è previsto un appuntamento, in piazza Di Vittorio, a pochi passi dal Comune, tra gli elettori, simpatizzanti e liberi cittadini che raggiungeranno insieme ai consiglieri d’opposizione, l’aula consiliare per chiedere le dimissioni della maggioranza, responsabile del dissesto economico – finanziario e dello stato di crisi in cui versano le casse comunali, ben visibile all’interno del bilancio relativo all’anno 2010.A differenza di quanto si afferma, l’attuale situazione economica non è conseguenza dei tagli agli enti locali o delle congiunture globali, ma è l’effetto di oltre un decennio di pessima gestione amministrativa. Si evincono, infatti, quasi 5 milioni di euro di residui attivi, solo di tasse e imposte, tra cui ICI e Tarsu, non introitati dall’ente Comune!“Il Comune di Pellezzano – dichiara Pisapia, Capogruppo Cambia Pellezzano – è di fatto paralizzato da un dissesto economico in atto. L’ammontare debiti sta raggiungendo livelli esponenziali per un comune di quasi undicimila abitanti. A ciò s’aggiunga anche la situazione della Pellezzano Servizi, società allo sbando e abbandonata dal socio di maggioranza. Ne sono testimonianza palese i disservizi causati, nelle precedenti settimane, dalla mancata raccolta dei rifiuti e dal mancato riconoscimento delle spettanze arretrate, degli assegni familiari e della copertura previdenziale verso i lavoratori. Chiediamo ai cittadini – conclude Pisapia – di affiancarci e di assistere di persona allo scempio amministrativo in corso. Abbiamo organizzato questo ritrovo e questo momento di grande partecipazione civile e democratica, con donne e bambini, senza alcun intralcio o disturbo né ai residenti del posto, né ai lavori del Consiglio Comunale. La maggioranza dovrà assumersi la responsabilità di approvare un bilancio del genere davanti ai cittadini”.