Salerno: Odierna a Cgil«Bortoletti, gestione trasparente ed equilibrata»

L’assessore alle Politiche Sanitarie della Provincia di Salerno, Sebastiano Odierna, risponde ai rappresentanti della CGIL funzione pubblica di Salerno che hanno accusato il commissario straordinario dell’ASL, Maurizio Bortoletti, di essere l’autore dello sfascio della sanità nella provincia di Salerno.  “Sono rimasto esterrefatto nel leggere sui giornali le accuse prive di qualsiasi fondamento da parte dei rappresentanti della CGIL funzione Pubblica di Salerno nei confronti del Commissario dell’ASL Maurizio Bortoletti. Ho molto rispetto per tutte le OOSS e per i loro rappresentanti ed è noto, difatti, a tutti che, presso i locali dell’assessorato che rappresento, spesso e volentieri, convoco le parti sociali per assumere decisioni concordate nell’ambito socio – sanitario. Credo, però, che questa volta i rappresentanti della CGIL Funzione Pubblica di Salerno abbiano, davvero, preso una svista. Il Commissario Straordinario dell’ASL Salerno, Maurizio Bortoletti sta, difatti, gestendo la sanità nella provincia di Salerno in modo esemplare: con trasparenza, equilibrio e, soprattutto, nell’interesse esclusivo della collettività. Dall’atto del suo insediamento ad oggi, il Commissario non ha mai privilegiato qualche struttura sanitaria rispetto ad altre e lo dimostra il fatto che si è attivato con ottimi risultati affinché, tra gli altri, il plesso di Pagani, fermo da anni, risolvesse il problema della centrale termica ed accogliesse un polo oncologico di eccellenza che potrà contare anche su una strumentazione abbandonata da svariati anni e ora rimessa in funzione grazie all’iniziativa di un dirigente medico e ai lavori realizzati in pochi giorni. Il Commissario ha, inoltre, attuato i processi di razionalizzazione a Vallo e a Polla – Sant’Arsenio. Attualmente sta procedendo ad intervenire sulle drammatiche carenze del personale, in attesa che in attuazione del decreto 49, avvenga la cessione all’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di 4 presidi ospedalieri e che diverse convenzioni, già perfezionate e approvate, producano effetti e che vengano immesse 140 unità di infermieri nei prossimi 4 mesi. Se è vero, dunque, che sono stati effettuati interventi sui presidi di Nocera e Sarno affinché venisse completato il Pronto soccorso del primo presidio, che, fermo da anni, è prossimo all’apertura, e a mettere a regime il secondo che, da tempo, attendeva di essere utilizzato, è anche vero che queste azioni rappresentano solo una minima parte di quanto il commissario Bortoletti ha fatto dal suo insediamento ad oggi ed ha in programma per i prossimi mesi, per fare in modo da recuperare la perdita subita dall’ASL Salerno Unica in 27 mesi che ammonta a ben 600 milioni di euro, oltre mille miliardi delle vecchie lire. Il Commissario ha poi incontrato i rappresentanti delle OOSS ben 72 volte, al di fuori delle riunioni pianificate, anche senza appuntamento o preavviso e credo che ciò dimostri la grande disponibilità ad ascoltare le parti sociali e ad addivenire a soluzioni concordate”.