Vallo della Lucania: costituito il comitato dei sindaci

Costituire  il Comitato per la vigilanza a difesa della Sanità del Cilento e Vallo di Diano , mettere le strutture sanitarie esistenti nella condizione di funzionare e di dare risposte adeguate ai bisogni di salute della popolazione locale e abbandonare definitivamente la tendenza di trasformare gli ospedali dell’ex Asl Sa 3 in strutture da “campo”. Queste alcune delle richieste contenute nel documento presentato ieri sera dal sindaco di Vallo della  Lucania Antonio Aloia e condiviso dai tanti amministratori presenti nell’aula consiliare. Al di la del colore politico e dall’appartenenza partitica oltre 45 sindaci , consiglieri e assessori provinciali tra cui Simone Valinate , Amelia Viterale , Michele Di Fiore e Marcello Feola unitamente ai consiglieri regionali Antonio Valiante , Luigi Cobellis e Giovanni Fortunato  hanno ribadito  insieme al presidente della conferenzadei sindaci Sergio Annunziata l’esigenza di intraprendere un’azione comune per tutelare il diritto alla salute dei cittadini del Cilento e Vallo di Diano . I dati parlano chiaro le strutture sanitarie dell’ex Asl Salerno per una grave carenza di personale e di attrezzature elettromedicali non riescono a soddisfare le esigenze degli utenti. Ad Agropoli l’organico è al di sotto di 25  medici e 16 infermieri , a Roccadaspide mancano 10 medici , 15 infermieri e 4 tecnici. Una grave carenza di personale si registra anche a Polla dove mancano 14 medici e 20 infermieri ,stessa situazione a Sapri con la carenza di 12 medici e 10 infermieri . La situazione più critica si registra a Vallo della Lucania con una carenza di 59 medici e 50 infermieri. La prima richiesta che i sindaci inoltreranno con urgenza  alla regione e soprattutto all’azienda Salerno sarà quella di mettere le  strutture sanitarie del Cilento e Vallo di Diano nelle  condizioni di funzionare  per  rispondere alla domanda di salute dei  cittadini  offrendo  condizioni adeguate di lavoro agli operatori della sanità. “Paghiamo oggi le conseguenze dell’istituzione dell’Asl Unica -ha ribadito il sindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio- dobbiamo ora difendere con determinazione le nostre strutture sanitarie. Personalmente –ha sottolineato Auricchio- difenderò a denti stretti l’ospedale di Roccadaspide ritenendo assurda l’idea di realizzazione dell’ospedale unico della Piana del Sele. “ Anche il sindaco di Agropoli ha ribadito pieno appoggio a tutte le iniziative che saranno intraprese per difendere le strutture sanitarie del Cilento e Vallo di Diano” Paghiamo oggi un assurdo meccanismo di trasferimento di personale –ha detto Alfieri – che ha di fatto svuotato i nostri ospedali. Ora è necessario lavorare insieme , senza competizioni . Come amministratori il nostro unico interesse deve essere  quello di tutelare  il diritto alla salute dei cittadini. Nel documento condiviso ieri sera da tutti gli amministratori presenti a Vallo anche la richiesta di istituire una nuova Asl nel territorio a Sud di Salerno e la creazione dell’Ospedale integrato del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano articolato nei plessi di Agropoli, Polla, Sapri , Roccadaspide e Vallo della Lucania.