Regione: il Presidente Napolitano risponde alla protesta ANIDA

Protesta dell’Anida stamattina alla Regione Campania. La mancata corresponsione da oltre un anno del rimborso previsto nell’ambito delle 320 borse lavoro del “Progetto insieme” ha costretto i disabili dell’Anida a manifestare il loro vivo disappunto presso la sede dell’assessorato al lavoro, dopo che per mesi è stata sollecitata una risposta concreta al presidente Caldoro ed agli assessori regionali competenti, ultimo appello inascoltato quello lanciato il 20 giugno scorso. Nella tarda mattinata il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, tramite il prefetto Montefusco, ha telefonato al presidente dell’Anida Giuseppe Sannino per manifestargli la sua piena solidarietà, invitando Sannino stesso a far rientrare la protesta per la salute dei disabili, visto il sole cocente. Sannino accoglieva l’invito di Napolitano e insieme ai disabili lasciava la sede regionale. Va precisata però con grave disappunto la circostanza che non è stato consentito al Presidente Sannino di inviare un fax al Presidente Napolitano dalla sede regionale, richiesta fatta tramite un funzionario della DIGOS presente in loco e rimasta lettera morta, per i dinieghi riscontrati all’interno degli uffici regionali, costringendoli a cercare, nonostante la calura e la tensione, un vicino esercizio per poterlo inviare. Inoltre i disabili, incrociando l’avv. Renato Grimaldi, componente della segreteria particolare dell’assessore regionale alle politiche sociali Ermanno Russo, lo sollecitavano a far intervenie il settore di sua competenza per un sostegno concreto alla protesta dei disabili, ricevendo solo un assenso verbale per nulla seguito da gesti concreti. Sono queste le politiche sociali in Campania, si chiede perplesso il presidente Sannino? Lo stesso è fiducioso che l’autorevolissimo intervento del Presidente della Repubblica crei le condizioni per aprire seri tavoli di confronto col Presidente Caldoro e gli assessori preposti. L’Anida continuerà comunque a lottare per i sacrosanti diritti dei diversamente abili