Salerno: Codacons, grave danno ambientale nel porto

Una na   Una nave perde o sversa nel porto di Salerno petrolio o nafta causando danni gravissimi sia all’ambiente che alle imbarcazioni grandi e piccole ormeggiate nel porto. Nei giorni tra il 16 ed il 20 Giugno 2011, all’interno del porto di Salerno, si è verificato un episodio di estrema gravità, consistente nella fuoriuscita copiosa di nafta  da una nave ormai identificata; Ai centralini del Codacons sono giunte, in poco tempo, numerosissime segnalazioni da parte cittadini  ma soprattutto diportisti che hanno subito rilevanti danni alle proprie imbarcazioni, consistenti in macchie di petrolio/nafta non rimuovibili dagli scafi con tecniche convenzionali di pulitura. A causa di tale avvenimento sono ingenti i danni economici che non si limiteranno ovviamente al porto ma, dal momento che le acque del porto comunicano con il mare aperto, è  prevedibile la contaminazione  delle acque marine nel tratto di mare tra Salerno e la punta di Erchie (tra l’altro già martoriato per l’assenza dei depuratori nei comuni della costiera amalfitana) che causerà senza alcun dubbio un danno irreparabile alla fauna e  alla flora marina. “Stiamo preparando una class action” – afferma l’Avv. Matteo Marchetti – “per tutti gli utenti del porto di Salerno danneggiati da questa calamità dovuta sicuramente ad un errore umano”. E – continua l’avv. Marchetti – se dovessero insorgere responsabilità penali, non esiteremo a costituirci parte civile nel processo che ne scaturirà”.“Ci è stato assicurato – conclude l’Avv. Marchetti – che la Società armatrice colpevole del danno si sta dando da fare tanto che sono stati già raccolti oltre 1200 l. di bitume, ciò non toglie la gravità dei danni procurati all’ambiente, alle strutture, alle barche grandi e piccole”.