Padula: dolore e sconcerto per la morte di Antonio Cammarano

Michele D’Alessio

La notizia è stata un vero e proprio colpo di fulmine; la terribile tragedia che ha colpito la famiglia Cammarano,  ha mandato l’intera cittadinanza padulese e l’intero Vallo di Diano in un profondo dolore e angoscia. Nella tarda mattinata di domenica scorsa, Antonio Cammarano, poliziotto di 29 anni, originario di Padula ma da alcuni anni in servizio presso la questura di Biella ha perso la vita, annegato nel mare di Celle Ligure, in provincia di Savona. Approfittando della bellissima giornata di sole, il giovane poliziotto, si reca nella piccola cittadina costiera savonese per trascorrere una giornata al mare insieme alla fidanzata e ad una sua amica. La tragedia si è consumata in pochi attimi, proprio sotto i  loro occhi. Antonio,  si è tuffato e il mare mosso e agitato lo ha trascinato verso la scoscesa scogliera. I tanti  bagnanti presenti,  che hanno assistito alla tragedia, hanno dato subito  l’allarme, ma  nel frattempo un’onda anomala lo ha travolto scaraventandolo contro alcuni scogli. L’impatto con le rocce è stato violentissimo ed il giovane agente dell’arma, ha perso i sensi finendo nuovamente in acqua. Ogni tentativo è stato inutile perché il suo cuore aveva già smesso di battere, l’arrivo dei soccorritori del locale 118, ha potuto solo accertarne la morte. La notizia della morte di Antonio Cammarano si è diffusa solo nel pomeriggio di domenica ed in pochi minuti ha fatto il giro del Vallo di Diano e di  Padula, sua città di nascita dove vivono i genitori, il padre titolare di una officina- carrozzeria sita tra Padula e Montesano; Antonio aveva anche  un fratello ed una sorella. Era entrato in Polizia nel 2001, circa dieci anni fa, era molto conosciuto e stimato a Padula e a Sala Consilina, città dove, alcuni anni fa aveva prestato servizio come  agente aggregato presso la locale sottosezione della Polizia Stradale, in località Barca. In seguito all’intervento delle forze dell’ordine, la salma di Antonio è a disposizione dell’autorità giudiziaria  per l’autopsia. Dopo le decisioni della magistratura e le procedure del caso, la salma rientrerà a Padula,  dove, si celebreranno i  funerali e tutti  gli amici e parenti con i dovuti onori dell’arma  daranno l’ultimo saluto ad Antonio.