Salerno: gara termovalorizzatore, Comune chiede accesso atti e preannuncia dettagliato esposto alle Procure di Salerno e di Napoli

Si apprende da notizie di stampa di un’aggiudicazione della concessione per la costruzione di un termovalorizzatore a Salerno. Si precisa, a scanso di nuove operazioni propagandistiche simili a quelle sull’aeroporto, che non c’è nessuna aggiudica definitiva, ma solo una provvisoria. Si precisa che siamo, quindi, ancora sul piano delle carte. Precisato, inoltre, che, nel frattempo, occorrono risposte valide per l’emergenza rifiuti oggi   – e non fra quattro anni – si informa che il Comune di Salerno chiederà immediatamente l’accesso agli atti per una verifica di merito di ogni dettaglio di tutta la procedura. Il Comune di Salerno ribadisce che ad oggi è illegittima ogni aggiudicazione per la mancanza di compatibilità urbanistica dell’area individuata,. Non si hanno notizie sul piano economico e finanziario essenziale per qualunque valutazione di merito. Ad oggi è chiaro che la provincia di Salerno non può garantire trecentomila tonnellate annue di conferimenti all’impianto come prevede il bando di gara. E’ evidente che il raggiungimento di tale quantitativo porterebbe a Salerno rifiuti provenienti da altri territori. Questo aspetto riconferma in pieno tutte le preoccupazioni già espresse in relazione alla tutela della salute pubblica e alla reale qualità dei rifiuti che possono essere introdotti nel territorio del Comune di Salerno. Rimane fermo che tutti gli atti saranno trasferiti alle Procure della Repubblica di Napoli e di Salerno con le osservazioni di merito che saranno svolte sulle procedure seguite e sugli atti emanati. Si configurano fin da adesso atti che espongono le Pubbliche Amministrazioni a gravissime responsabilità nei confronti di soggetti privati, a cominciare da garanzie offerte sulla carta, ma che appaiono, invece, non sostanziabili.

 

Un pensiero su “Salerno: gara termovalorizzatore, Comune chiede accesso atti e preannuncia dettagliato esposto alle Procure di Salerno e di Napoli

  1. All’indomani della nomina della commissione giudicatrice da parte della Provincia arrivano indiscrezioni sia sulla commissione che sulla Daneco Impianti

    Aldo Bianchini

    La commissione giudicatrice è fatta e la velocità impressa dalla Provincia a tutta la vicenda per la costruzione del termovalorizzatore sembra dover sotterrare dubbi e perplessità, incertezze e denunce, interessi e politica. Sembra, ma non è così. Innanzitutto qualche perplessità è già stata sollevata in merito alla composizione della Commissione che dovrà aggiudicare il mega appalto del termovalorizzatore. Nella commissione sono entrati l’ingegnere Lorenzo Criscuolo (in qualità di presidente), attuale responsabile ufficio tecnico provincia e già responsabile di tale settore al comune di Salerno per molti anni, e l’ingegnere Domenico Barletta (attuale dirigente settore ll.pp. del comune). Sulla carta la presenza contestuale di questi due ingegneri è assolutamente legittima e altamente professionale. Secondo i bene informati potrebbe, però, esserci qualche vizio formale perché nella loro nomina sarebbe agevole individuare un “conflitto di interessi” nel senso che i due tecnici agli inizi del 2009, quando erano entrambi al Comune, avevano aggiudicato la gara per la realizzazione dell’impianto trattamento FORSU (raccolta differenziata con trattamento integrato anaerobico/aerobico e produzione energia elettrica) a favore dell’Ati (RTI Daneco Impianti srl – RCM costruzioni srl – Ros Roca S.A.) per un importo di circa 17milioni di euro. Oggi, a ruoli un po’ invertiti, con Criscuolo capo-tecnico della Provincia e Barletta capo-tecnico del Comune dovranno aggiudicare (insieme ad altri) la nega gara del termovalorizzatore. Con una specificità importante. In Provincia sono pervenute due offerte, una da parte dell’Ati De Vizia Transfer-Lombardi e l’altra da parte dell’Ati Daneco Impianti-Rcm Costruzioni-Acmar. Tenendo conto che quell’impianto aggiudicato nel 2009 all’Ati Daneco-Rcm-Ros Roca è strettamente connesso e consequenziale alla realizzazione del termovalorizzatore ci vorrà molta attenzione da parte dei commissari nell’aggiudicare, in maniera assolutamente legittima e trasparente, la gara del secolo. E su questo non ci dovrebbe essere alcun dubbio, attesa la professionalità riconosciuta dei commissari. A meno che non ci sia, nel frattempo, un accordo formale tra le due Ati per stroncare qualsiasi elemento di dubbio. In caso contrario la vicenda rischia seriamente di complicarsi. Anche perché alcune indiscrezioni avrebbero svelato la titolarità della Rti Daneco Impianti srl che farebbe capo ai F.lli Colucci di Torre Annunziata. Ovviamente a questo punto l’attenzione dell’altra Ati (de Vizia e Lombardi) è al massimo livello anche per controbattere sul piano giudiziario eventuali prese di posizione in danno dell’avellinese De Vizia Transfer che sembra essere, da qualche tempo, nel mirino del Comune di Salerno. Insomma una vicenda tutt’altro avviata verso la sua conclusione.

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    Un commento »
    petrosino ha detto:

    va tutto a …Sarno…..senza dubbio! ormai……..siamo alla frutta
    .- 8 Febbraio 2011 alle 01:10

    era un commento dell’8 febbraio 2011—capacità divinatorie del commentatore???

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