Salerno: Meloni e Cirielli “Merito e legalità per sviluppo nostra terra”

“La grande battaglia che impegna me e il Governo è proprio quella di liberare l’Italia e la sua gioventù da due pesanti fardelli, l’egualitarismo ideologico sessantottino e il clientelismo,  che condizionano inevitabilmente l’affermazione del protagonismo dei nostri ragazzi”. Lo ha dichiarato il ministro della Gioventù, Giorgia meloni, all’incontro –dibattito “Non c’è Merito senza Legalità”, svoltosi questa mattina al Castello Arechi. “Sul fronte della meritocrazia- continua il ministro Meloni –  voglio citare l’esempio delle riforme della scuola e dell’università, a volte contestate proprio perché vanno ad infrangere posizioni di rendita consolidate, baronie e tabù culturali che nessuno aveva mai osato intaccare. Sul versante della legalità, invece, voglio segnalare il forte contrasto della criminalità da parte delle nostre Istituzioni”. “Meritocrazia e legalità – aggiunge il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli – è un binomio ancora più pregnante nel nostro Mezzogiorno dove più che altrove viviamo una situazione di difficoltà economica, di una società civile spesso a corrente alternata, a volte cioè, mossa da spinte innovatrici ma troppo spesso incline a comportamenti conservatori a difesa di privilegi consolidati nel tempo, di un blocco dell’ascensore sociale nel mondo del lavoro dove l’attività professionale diventa privilegio da tramandare ai propri figli, così come avviene per un bene patrimoniale”.“Le Istituzioni – sottolinea Cirielli- hanno il dovere di promuovere un cambio di passo, sebbene lento ma necessario, iniettando nella nostra società civile il germe del merito”. “Nella mia esperienza – puntualizza Antonio Iannone, assessore provinciale alle Politiche Giovanili – ho immaginato un percorso che avesse come obiettivi prioritari la diffusione tra i giovani della consapevolezza che un territorio cresce se si è in grado di ripulirlo dal malaffare in tutte le sue espressioni e si valorizza attraverso l’esempio di chi lavora e si impegna per costruirsi un futuro onesto. Da qui l’idea di portare testimonianze di giovani della nostra provincia che non hanno abbandonato la loro terra d’origine, ma che si sono impegnati per realizzare i loro obiettivi nei luoghi natii”.“In Provincia – conclude il presidente della fondazione Cris, Saverio Salerno – abbiamo lanciato l’iniziativa dei poli di eccellenza, quello della Fondazione Cris e il consorzio Arechi Ricerca, per promuovere un reale sviluppo che nasca dalla nostra terra”.Nel corso del convegno, promosso dall’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Salerno, sette giovani professionisti di vari settori hanno presentato la loro esperienza di successo (Attilio conforti, arbitro di calcio, Yari Gugliucci, attore di teatro, Vito Pacelli, editore, Vitina Maioriello, scrittrice, Dino Giordano, consulente del lavoro, Salvatore Pagano, albergatore, Giusi Salerno, imprenditrice nel campo dell’enologia.

 

2 pensieri su “Salerno: Meloni e Cirielli “Merito e legalità per sviluppo nostra terra”

  1. madonna che scandalo. Cirielli che parla di meritocrazia eppoi indica Russo, Iannone, Odierna e Ciccone come assessori ?

  2. Iannone, studente fuoricorso, Meloni, ….., Cirielli carabiniere che stima Citarella. Merito e Legalità?
    Libera nos a malo.

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