Salerno: Russo ad Amendolara “Modifica calendario venatorio, maggiore attenzione”

“Chiedo all’assessore regionale Vito Amendolara di farsi carico delle richieste dei cacciatori della provincia di Salerno, al fine di mantenere il calendario venatorio per la prossima stagione di caccia almeno in linea con quelli degli anni passati”. Con queste parole, l’assessore provinciale alla Caccia della Provincia di Salerno, Antonio Mauro Russo rivolge un appello alla Regione Campania in seguito della riunione odierna del Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Regionale, che ha avuto per oggetto la bozza del Calendario Venatorio per la stagione di caccia 2011-2012. “Per la seconda volta-continua- la maggioranza dei presenti ha respinto la proposta di calendario venatorio redatta dall’Ufficio Caccia regionale. E’ paradossale che una delega importante, come quella della caccia, non sia nell’agenda politica dell’assessore tecnico Amendolara, al quale chiedo una gestione più attenta ed interessata e la redazione di un piano più consono alle richieste e rispondente, comunque, alle leggi in vigore”. “La bozza – aggiunge- non approvata oggi dalla Provincia di Salerno e da tutte le associazioni venatorie ed agricole campane, comprese altre Province, è fortemente limitativa rispetto al passato. La categoria dei cacciatori salernitani chiede una legittima modifica del calendario rispetto alla caccia di alcune specie e ai periodi di caccia, oltre alla tutela dei propri diritti ed interessi per non veder “morire” l’attività venatoria, una risorsa ed una pratica antica simbolo di cultura e tradizione per il nostro territorio. La provincia di Salerno è, infatti, già fortemente penalizzata per la presenza del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, oltre che dei vari Parchi Regionali e riserve naturali, dunque, le richieste che arrivano dalla categoria sono legittime”.“Nella sola provincia salernitana- sottolinea- ci sono circa 12.000 cacciatori sul totale di circa 45 mila della Campania; non è accettabile, perciò, tale disinteresse. Sembra quasi che dalla politica dei Verdi di Pecoraro Scanio al governo di centrodestra, non sia cambiato nulla. C’è l’esigenza di un confronto costante con i rappresentanti delle istituzioni provinciali, che da mesi non vengono convocati per illustrare le richieste dei territori”. “Auspico- conclude Russo- che la sensibilità del governatore Caldoro contribuisca ad una modifica del calendario venatorio, al fine di venire incontro alle richieste dei cacciatori che lamentano, ogni anno, restrizioni”.