Salerno: Ordine dei Medici, testamento biologico

“Dichiarazioni anticipate di trattamento”: è il living will o testamento biologico, testamento di vita, volontà previe di trattamento. Se ne parla venerdì 17 giugno alle 16,30 presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, in via Santi Martiri Salernitani, 31. Il Seminario è “Eutanasia, accanimento terapeutico, stati vegetativi”, ed è stato organizzato dall’Ordine presieduto da Bruno Ravera, nell’ambito del ciclo di incontri su Argomenti di Bioetica. Non c’è ancora una legge in Italia sul testamento biologico. Con questa denominazione si fa quindi riferimento ad un ipotetico documento con il quale una persona, dotata di piena capacità, esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o non desidererebbe essere sottoposta nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. Per far acquisire rilievo pubblico (anche se non legale) a questi documenti viene richiesto che essi siano redatti per iscritto, che non possa sorgere alcun dubbio sulla identità e sulla capacità di chi li sottoscrive, sulla loro autenticità documentale e sulla data della sottoscrizione e che siano eventualmente controfirmati da un medico, che garantisca di aver adeguatamente informato il sottoscrittore in merito alle possibili conseguenze delle decisioni da lui assunte nel documento. Il caso eclatante di Eluana Englaro è stato l’ultimo a far scoppiare la polemica e il dibattito in Italia. A Salerno venerdì 17 ci sarà uno dei firmatari del disegno di legge, il senatore del Pdl Michele Saccomanno, che da assessore regionale alla Sanità in Puglia fu, alla fine degli anni Novanta, il primo a dare il via libera alla cosiddetta “cura Di Bella”. A discutere con lui di “dichiarazioni anticipate di trattamento”, Rosalba Tufano, ex assessore regionale alla Sanità in Campania, per la Società Italiana Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva. Ancora relazioneranno il Filosofo Morale Giuseppe Cantillo e il professore Carmine Donisi, tra i fondatori del Centro Interuniversitario Ricerca Bioetica di Napoli. Modererà il professore Luigi Romano, Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita e docente di Bioetica. Seguirà un dibattito.