Salerno: Campanelli al Museo Diocesano “Anche questa è casa mia”

 Mercoledì 15 giugno, alle ore 17.30, presso il Museo Diocesano “S.Matteo” di Salerno, secondo appuntamento con “Anche questa è casa mia: quando il museo diventa narrazione”, la rassegna promossa dalla Soprintendenza Bsae di Salerno e Avellino, guidata da Maura Picciau. Nel secondo incontro verrà presentato il libro di Adele Campanelli “Il Museo Archeologico Nazionale. La Civitella. Oggetti e storie dal passato di Chieti” (Edizioni Carsa). Campanelli, attuale Soprintendente Archeologico per le province di Salerno, Avellino, Caserta e Benevento, illustrerà l’esperienza del Museo della Civitella che si propone come un luogo “in cui l’apprendimento scaturisce dalla domanda del visitatore. È in questa logica che il collegamento tra gli oggetti esposti e la loro storia non viene demandato alla parola scritta ma ad espedienti di “messa in scena” che contestualizzano il manufatto nel racconto, non sempre lineare, che il percorso museale intrattiene con il suo pubblico. Così le informazioni diventano disegni, pitture, silhouettes, immagini in movimento con le quali l’illuminazione gioca , enfatizza, sottolinea e le didascalie trasformate in riferimenti stringati ed efficaci non appaiono più come epitaffi ma come parole chiave per entrare in un mondo di “sapienze” da approfondire con rinnovato interesse in maniera autonoma”. Già direttrice del parco archeologico della Civitella, Adele Campanelli ha lavorato per trent’ anni alla sovrintendenza di Chieti: prima come funzionario e poi con vari incarichi di responsabilità a partire dal 1987.  Si è occupata della città, ma anche di Avezzano e più in generale della Marsica. La rassegna al Museo Diocesano proseguirà per tutto il mese di giugno presso gli spazi di largo Plebiscito: ogni mercoledì si svolgeranno incontri con autori e i libri che approfondiscono il dibattito sulla fruizione del museo come luogo aperto e dinamico. Il progetto è coordinato da Maura Picciau, alla guida della Soprintendenza BSAE di Salerno ed Avellino. “Si ritiene utile far conoscere un insieme di pubblicazioni di grande interesse che hanno suscitato un dibattito di ampiezza nazionale- spiega  Picciau –  e al contempo avvicinare il pubblico salernitano al tema del museo come luogo di educazione permanente”. Le presentazioni dei volumi continueranno il 22 Giugno con “This is contemporary”  di Adriana Polveroni.