Referendum: seggi aperti

Oltre 47 milioni e 300.000elettori italiani, 22.734.855 maschi e 24.623.023 femmine, in 61.601 sezioni per i  4 referendum popolari. Si voterà oggi dalle ore 8 alle ore 22 e domani dalle ore 7 alle ore 15. Il primo, scheda rossa, sulla ‘Modalità e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica’, prevede l’ abrogazione di norme che attualmente consentono d’ affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati. Il secondo, scheda gialla, sulla ‘Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito” propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore. Il terzo, scheda grigia, sull’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione d’ energia elettrica nucleare. Il quarto, scheda verde, sull’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del presidente del Consiglio dei ministri e dei ministri a comparire in udienza penale, come risulta a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale. E’ possibile votare anche solamente un referendum. Necessario che il referendum superi il 50% dei voti per essere considerato valido. Gli elettori come sempre dovranno recarsi al seggio muniti di documento di riconoscimento oltre che di tessera elettorale.