Regione: referendum consultivi non validi nessuno dei tre raggiunge quorum

Si sono concluse le operazioni di voto nei 9 comuni della Campania chiamati alle urne per esprimersi, rispettivamente, sull’acquisizione del Rione Bagno dal comune di Aversa a quello di Cesa, il cambio della denominazione di Centola in Centola-Palinuro e la fusione dei comuni di Barano, Casamicciola Terme, Forio, Ischia, Lacco Ameno e Serrara Fontana, nel nuovo comune Isola d’Ischia. Nessuno dei tre quesiti ha raggiunto il 50%+1 dei votanti, per cui, in base all’art. 29 della legge regionale 25 del 30 aprile 1975, i referendum non sono validi. Questi in dettaglio i dati finali. Ad Aversa ha votato il 2,7% degli aventi diritto al voto, a Cesa il 7,31% per una percentuale complessiva del 3,32%. Nella sezione 48 di Aversa, dove erano iscritti gli elettori del Rione Bagno, la percentuale di quelli che hanno votato ha raggiunto il 30,98%. A Centola ha votato il 28,17% degli aventi diritto. Nei 6 comuni dell’isola d’Ischia, infine, la percentuale totale ha raggiunto il 28,48%, con questa articolazione: Barano 29,7%, Casamicciola Terme 28,01%, Forio 24,24%, Ischia 32,6%, Lacco Ameno 30,16%, Serrara Fontana 19,43%. Per quanto riguarda il numero degli elettori che si sono recati alle urne, ad Aversa e Cesa sono stati complessivamente 1574 su 47.438; a Centola 1515 su 5379; nei 6 comuni dell’isola 14.855 su 52.948. In totale, hanno espresso il voto 17.944 cittadini su 105.765.