La Salernitana tenta il recupero di Carrus

                 Maurizio Grillo

Prosegue senza soste la preparazione dei granata nel ritiro ovattato di Novara, infatti tutte le notizie sulle vicende del calcio scommesse che vedrebbero coinvolte anche Alessandria e Verona, vengono abilmente attutite dalla grande abilità del tecnico trevigiano, sempre più intento a pensare, insieme ai suoi ragazzi, solo ed esclusivamente alla gara del Moccagatta. Un atteggiamento prudente e di massimo rispetto verso l’operato della giustizia ordinaria e sportiva, del resto lo stesso Macalli ha confermato che non ci sarà alcun rinvio o sospensione, i play off ed i play out saranno regolarmente disputati con l’emissione dei relativi verdetti, solo dopo l’attenzione si sposterà dai rettangoli di gioco ai tribunali. Grande attenzione e preoccupazione per l’infiammazione all’alluce che non da pace a Carrus, il forte centrocampista sardo, infatti, è alle prese con questo fastidiosissimo malanno già da parecchio tempo, già nella gara d’andata ha giocato grazie ad un’infiltrazione, offrendo, inevitabilmente, però, una prestazione sotto tono, considerata la sua grande classe e personalità. Il calciatore sta lavorando a parte evitando accuratamente di calciare o fare movimenti che possano irritare ancora di più l’alluce, operazioni seguite accuratamente dallo staff sanitario che, senza sbilanciarsi troppo, spera di poterlo mettere a disposizione del tecnico per la gara di domenica. Se l’ex calciatore del Mantova non dovesse farcela a scendere in campo, pronta la soluzione Carcuro che svolgerebbe le sue mansioni, considerato che  Montervino non potrebbe essere impiegato in quel ruolo non avendone le caratteristiche, non è da escludere, quindi, anche qualche altra alternativa nella zona nevralgica del campo. Se Carrus, invece, dovesse far parte della formazione iniziale, allora giocherebbe in coppia con Carcuro, mentre Montervino potrebbe anche essere dirottato sulla destra al posto di D’Alterio per dare più spinta al centrocampo granata, vista la doppia assenza nella difesa piemontese. Ovviamente si tratta solo di ipotesi in quanto mancano ancora alcuni giorni alla partita e Breda intende sfruttarli molto razionalmente, seguendo con attenzione ogni suo singolo atleta e magari decidere all’ultimo momento l’undici da mandare in campo al Moccagatta. Mister Sarri, di contro, pur ostentando tranquillità e sicurezza nei propri mezzi, sta cercando con una certa preoccupazione la soluzione migliore per sostituire gli squalificati Barbagli e Pucino, indubbiamente due pedine fondamentali della retroguardia della sua squadra, dimostratisi tali anche in occasione della gara all’Arechi, infatti fino a quando sono rimasti in campo hanno dato del filo da torcere agli attaccanti granata. Insomma una partita nient’affatto facile da pronosticare, nonostante il pareggio di domenica scorsa, la Salernitana può vincere tranquillamente ad Alessandria in quanto ha uomini e mezzi per poterlo fare, il tutto senza creare grande scalpore, sulla sponda opposta, invece, una compagine solida e ben messa in campo che può difendere il prezioso pari dell’Arechi e magari anche puntare alla vittoria con grande nonchalance, basti ricordare che in casa ha perso solo contro la Reggiana, e questo potrebbe anche bastare per mettere in risalto le grandi potenzialità di Bondi e compagni. Intanto i supporters granata si apprestano ad invadere Alessandria da tutta l’Italia, nessuno vuole mancare a questo appuntamento con la storia del mitico cavalluccio, con la certezza di poter gioire per le gesta vittoriose dei propri beniamini e poter affermare con fierezza “c’ero anch’io”.