Obesità e salute

di Rita Occidente Lupo

Bimbi sani e…cicciottelli un tempo! Oggi, invece, la ricetta “sani e snelli!” Non solo per un  fattore estetico, in quanto le cellule adipose, strizzate in tutine cinigliate, tra scarpine di raso e bavette ricamate, rovinerebbero l’estetica. Ma, soprattutto, per un fattore di benessere fisico. I pediatri, infatti, non amano più raccomandare il sovrappeso, nel caso un tempo fossero stati tirati per il camice da madri ansiose, sull’inappetenza dei propri pargoli. Bensì un’alimentazione calibrata, corrispondente al fabbisogno calorico, senza eccessivi allarmismi dinanzi ai momentanei pasti frugali, specialmente nel cambio stagionale. Infatti, detenere un’alimentazione corretta, inizia dalla tenera età. La longevità, specialmente nel nostro tempo, non più chimerica. Superare la soglia del sovrappeso, accorcia la vita, al punto che, per una persona di statura media, l’aumento di 15kg rispetto al proprio peso forma, lievita del 30% il rischio di morte prematura. Obesi e fumatori vivono in media 8-10 anni in meno rispetto agli altri, che s’attengono ad alimentazione basata su frutta e verdure. L’ obesità è aumentata, negli ultimi trent’anni, del 10%, ma in alcuni Paesi è più che raddoppiata. Prevalentemente le donne con scarsa istruzione ne sono affette. Molto dipende anche da fattori genetici o da esempi negativi genitoriali. Va comunque tenuto conto che anche la golosità gioca un ruolo determinante, come le problematiche psicologiche. Infatti, dolciumi e farinacei spesso, ingeriti in quantità eccessiva celano disagi emotivi e problematiche psicologiche.