Salerno: Sel, Santocchio prima uccide trasporto pubblico poi solidarizza

Ha dell’incredibile l’annuncio che si può leggere sulle insegna luminose Telebus del CSTP (quelle tabelle che dovrebbero indicare i bus in arrivo in corrispondenza di numerose fermate in città) che recita “Subiamo insieme a voi i tagli regionali. Ci scusiamo per i disagi. Il presidente avv. Santocchio”.Oltre al danno la beffa! L’avvocato Santocchio non dice che i tagli che hanno messo in ginocchio il trasporto pubblico in città ed in provincia sono il frutto della politica di tagli effettuati dalla coalizione che lo ha imposto alla guida del CSTP. Alla Regione governa Stefano Caldoro ed è dalla Regione che arrivano i tagli dei fondi. La Provincia di Edmondo Cirielli ha imposto la riduzione delle corse che generano disagi e disoccupazione. Il nostro avvocato, tranquillo con i suoi 50.000 euro annui, senza essere mai salito su di un autobus pensa che le sue scuse affidate a quelle edicole, che noi utenti guardiamo in attesa del bus, possano bastare. Non è così. L’avvocato Santocchio con i presidenti Caldoro e Cirielli, con gli assessori Vetrella e Ciccone, vengano alle fermate e si rendano conto delle difficoltà degli utenti. Vadano agli incontri con Confindustria, autolinee e sindacati per scongiurare i tagli occupazionali che partiranno con il prossimo 31 maggio. Coordinamento provinciale SEL Salerno