Salerno: all’antica rettoria, Santa Rita festeggiata tra le rose

Tra le rose, festeggiata nel cuore della città, la Santa delle grazie impossibili, la suora agostiniana che ebbe sulla fronte una spina della corona di Gesù. La Santa di Cascia ancora attira centinaia di fedeli nella Chiesa a lei dedicata, nel centro storico,  in occasione della sua festività, il 22 maggio. In tanti a riversarsi ai suoi piedi, per chiedere grazie a Lei, appellata delle grazie impossibili. Il transito, celebrato ai vespri di ieri, con celebrazioni eucaristiche ad ogni ora in mattinata, con la solenne supplica a mezzogiorno, ha registrato una densa folla di fedeli. La pietas popolare, senza battute d’arresto, malgrado i tempi odierni rischino di porre in controluce fulgide figure di Santità che, restando sulla terra, per i loro meriti, hanno guadagnato la via del cielo e continuano ad intercedere per quanti, stretti dalle necessità, con cuore puro s’affidano alla loro potente intercessione. Per tutti, petali di rose, dopo la benedizione della regina dei fiori, da porgere ad infermi o da custodire gelosamente, come tangibile segno di favori della Santa.