Baronissi: Pd, Rocco sulle volgari bugie di Moscatiello e dei suoi amici
Il Presidente del Gruppo Consiliare “Partito Democratico” di Baronissi Antonio Rocco si ritrova, ancora una volta, a dover sbugiardare la mistificazione della realtà fatta dal Moscatiello e dalla sua allegra brigata, che cercano senza vergogna di far passare un colpevole da vittima innocente di aggressioni politiche. Afferma quanto segue: “la vicenda del consigliere Giovanni Landi è sintomatica dell’idea di giustizia e rispetto delle leggi che questi signori hanno, che non a caso fanno parte di una maggioranza (PDL), che a livello nazionale definisce i magistrati appartenenti alle Brigate rosse e continuano a delegittimare il lavoro e il sacrificio di uomini e donne che quotidianamente si battono e rischiano la vita per il rispetto delle leggi e della legalità. Anche a Baronissi stanno dando dimostrazione di come, per difendere la poltrona, siano disposti a cadere in basso, manipolando la realtà e accusando l’opposizione di usare la leva giustizialista nel tentativo di mandarli a casa. Facciamo chiarezza sulla vicenda del reintegro del sig. Giovanni Landi, protagonista di una vicenda giudiziaria che lo ha visto condannato con sentenza della Corte di Appello di Salerno ad una pena detentiva di 2 anni e sette mesi per vari reati tra cui la Bancarotta fraudolenta: La Corte di Appello di Salerno sentenziava nel febbraio del 2010 la condanna del sig. Giovanni Landi. Il Testo Unico degli Enti locali, prevede, all’art. 59, nei casi di condanna in appello, la sospensione automatica del condannato. La sentenza di condanna veniva resa nota dall’opposizione in un Consiglio Comunale del giugno del 2010 e contestualmente si chiese all’interessato, allora Presidente del Consiglio Comunale, di rispettare il dettato normativo, prendendo atto dell’avvenuta sospensione di fatto. La maggioranza guidata da Moscatiello si rifiutò di rispettare la legge e l’opposizione fu costretta a chiedere l’intervento del Prefetto, il quale impose al Consiglio comunale di prendere atto dell’avvenuta sospensione. La Corte di Cassazione ha sentenziato, nell’aprile scorso, il rinvio a giudizio presso la Corte di Appello di Napoli del caso del sig. Giovanni Landi, in quanto la Corte di Appello di Salerno non aveva tenuto conto dell’avvenuta prescrizione di uno dei capi di imputazione di cui è chiamato a rispondere il membro del gruppo “Impegno Civico”. La prescrizione in diritto penale, determina l’estinzione di un reato a seguito del trascorrere del tempo, quindi non si tratta di assoluzione. Mentre per la sospensione dalla carica di consigliere è dovuto intervenire il Prefetto per far rispettare la legge, per il suo reintegro il sig. Landi si è preoccupato di farsi rilasciare dalla Cancelleria della Corte di Cassazione un attestato con il quale ha preteso immediatamente di ritornare in Consiglio, senza aspettare nemmeno la pubblicazione della Sentenza”. Continua incalzando il Capogruppo del Pd di Baronissi Antonio Rocco “la fretta e il non rispetto delle leggi da parte della amministrazione Moscatiello ci lascia molto perplessi, in quanto non si capisce il perché di tali atteggiamenti, che non attengono al ruolo di amministratore pubblico, il quale dovrebbe preoccuparsi di svolgere il suo mandato con l’esclusivo obiettivo del bene della collettività, ma, al contrario, in questo caso, si avvitano intorno ad una vicenda personale, che, malgrado i Tribunali abbiano confermato la responsabilità del sig. Giovanni Landi per i reati a lui contestati, viene strumentalizzata in puro stile berlusconiano, accusando l’opposizione di sciacallaggio politico e di offendere le persone perbene. A nostro avviso le uniche persone offese da questa vicenda sono i cittadini di Baronissi, che si trovano a vivere situazioni paradossali, fatte di vicende giudiziarie, di cui ancora in campo ci sono sia quella del sindaco Moscatiello che quella di Landi, mentre avrebbero bisogno che l’attenzione della politica fosse rivolta, esclusivamente, a dare risposte concrete ai problemi del territorio”. Conclude il Capogruppo del Pd di Baronissi Antonio Rocco “come gruppi consiliari di opposizione continueremo a vigilare sul rispetto delle leggi e continueremo a proporre soluzioni concrete per affrontare i disagi della nostra amata Baronissi, certi che i cittadini onesti sapranno riconoscere coloro i quali si sono preoccupati del bene comune e del rispetto della legalità da quelli che si occupano degli interessi personali”.