Regione: Valiante, sinergia istituzionale necessaria

“Le Istituzioni recuperino senso della realtà e  spirito di servizio: lavorino insieme  per il bene comune. La campagna elettorale e le elezioni sono ormai alle spalle, attendiamo i ballottaggi in alcuni Comuni ma i verdetti sono chiari; adesso è indispensabile guardare seriamente e responsabilmente avanti perché è a serio rischio lo sviluppo dei nostri territori”.Il consigliere regionale del PD, Gianfranco Valiante, sollecita una  decisa “presa di coscienza” da parte delle Istituzioni: “Trascorso il momento elettorale, il superiore interesse deve essere ormai rivolto esclusivamente al bene comune – sottolinea Gianfranco Valiante – le Istituzioni, al di là del senso di appartenenza partitica o ideologica, devono recuperare, com’è normale che sia ma come purtroppo non è stato, rapporti di proficua collaborazione e sinergia: senza un dialogo franco ed onesto fra Governo Nazionale, Regione ed Autonomie locali non vi può essere sviluppo del territorio.  Intendiamo impegnarci su questo aspetto  ma servono la disponibilità, il contributo e la responsabilità di tutti”. “Ci muoviamo con un bilancio regionale   ridotto all’osso – continua Valiante – per di più in un quadro nazionale fatto di continui tagli di risorse alla sanità, alla cultura, alla formazione, ai trasporti con tasso di non occupazione altissimo soprattutto per giovani e donne. In tale desolante condizione è impensabile pensare di continuare a privilegiare interessi diversi da quelli che affliggono il territorio con beghe e dispetti. Il Governo Nazionale e la Regione Campania  riconoscano il ruolo strategico della città di Salerno e della sua provincia e si adoperino correttamente ed onestamente  per contribuire allo sviluppo di questo territorio con  spirito collaborativo e fattivo senza concedere privilegi ma neppure inspiegabili penalizzazioni”.Dunque la chiave di volta è la collaborazione istituzionale: “Bisogna riannodare le fila interistituzionali – conclude il consigliere del PD – perché senza un reale progetto di sviluppo condiviso  si rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza della  regione Campania dove stentano investimenti, occupazione, servizi  e sanità: le risorse vanno ottimizzate e non tagliate indiscriminatamente, va recuperata l’efficacia dei servizi senza penalizzarli. Anche il voto del 15 e 16 maggio ha confermato che le guerre  di posizione e le contrapposizioni sterili e lontane dal territorio non pagano chi le pratica, anzi”.