Lavoro Apprendistati: Appunti per la promessa attuazione della delega
Apprendistato: un sistema plurale è il X Rapporto di monitoraggio, realizzato dal’Istituto per lo sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori-ISFOL (Roma, pagg. 350).Testo chiuso a luglio 2009 e, in una legante veste tipografica stampato nel mese di luglio 2010 dalla Rubbettino Industrie Grafiche ed Editorali di Saveria Mannelli, Catanzaro. Realizzato dall’ISFOL su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella Collana I libri del Fondo Sociale Europeo (n. 141), curata da Isabella Pitoni, per l’Area Politiche e Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente e dal Progetto Apprendistato dell’ISFOL nell’ambito dei Pongro e Conuasse Risorse Umane Obiettivo specifico, 3.2. ed il volume è a cura di Sandra D’Agostino, con il coordinamento editoriale di Valeria Cioccolo e Loretta Pagni. Sono autori: Sandra D’Agostino, Antonella Scatign, Barbara Fosca e Francesca D’Arista. Il file del volume è disponibile nella sezione Europalavoro del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (area “Prodotti editoriali” htt/www.lavoro.gov.it/Lavoro/Europalavoro/Sezione Europalavoro/OGPOF/Prodotti Editoriali/Collane Editoriali/Libri FSE). E’ stato già presentato alla stampa con vasta segnalazione privilegiando soltanto del primo capitolo su “…l’evoluzione dell’occupazione e le principali caratteristiche”, i paragrafi dedicati a l’annullamento dell’occupazione in apprendistato nel biennio 2007-08 e l’offerta formativa per gli apprendisti nel 2006 e nel quadriennio 2004-2007. Tempi e discipline ed interventi che precedono la crisi e, poi, per il presente ed il futuro, precedono anche la Riforma Gelmini della Scuola e dell’Università, mentre il Ministro Maurizio Sacconi preannunzia l’attuazione della delega sulla nuova riforma dell’apprendistato (art. 23 del decreto legge n. 112/08; già convertito in legge. Questa premessa, naturalmente, utile per una segnalazione on-line, anche con il riportare l’Indice, vuole significare, soprattutto, l’eccellente modello della ricerca, assente nelle sedi scientifiche, nei libri, saggi e commenti recenti. Per essere chiari è il modello classico delle note università americane. Questo Rapporto deve essere presente non soltanto nelle Biblioteche universitarie, ma soprattutto, nelle Biblioteche regionali e provinciali, in particolare presso i relativi assessorati; ancora presso i Centri provinciali per l’impiego, per colmare il vuoto di cultura in materia di formazione e di apprendistato, almeno in occasione delle nomine politiche. Sono purtroppo sedi soltanto con la presenza di circolari. Senza, per ora, sulla criticità delle diverse normative regionali ordinarie e speciali e delle province autonome e, persino, non autonome, nell’avanzata della globalizzazione con determinante impatto sul lavoro. Per l’Italia e per altri Paesi si impone la rivisitazione delle loro Costituzioni. E’ sorprendente ritenere che l’apprendista meccanico di Palermo può avere un contenuto diverso di formazione dall’apprendista meccanico di Milano e di Bolzano. Pensiamo, poi, alla disciplina della formazione dell’apprendistato e dei termini, anche delle libere professioni intellettuali, in Germania! Questi appunti sulla criticità della nostra normativa, anzi delle nostre normative, sono senza alcun coordinamento, con la vigente applicazione parziale ancora della legge n. 25 del 1955. E’ l’attuazione della Delega avrà un percorso difficile, poiché per essere compatibile nel mercato del lavoro globale, deve ristrutturare gli interventi sindacali e degli enti bilaterali, con gelosa gestione delle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori, senza, poi, ignorare gli ordini ed i collegi dei professionisti. Provocazioni? No, soltanto spunti per il Governo e per il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Anche loro, in sede di attuazione di Delega non possono ignorare le criticità esistenti per le sedi giudiziarie per nuovo modello collettivo contrattuale. Esistono con o senza rinvio, con differenziate discipline in circa 140 contratti collettivi nazionali dell’Archivio ISFOL (Allegato, I CCNL dell’Archivio ISFOL, p. 329 a 350). Anche per sollecitare la lettura dell’accurato volume, premesso che ogni capitolo ha il suo puntuale abstract (per i prossimi Rapporti annuali, possibilmente non in ritardo di anni, auspichiamo almeno in Inglese degli Abstract). Ecco l’Indice, con una significativa Introduzione di Sandra D’Agostino, con la Sezione 1. Il quadro nazionale. Seguono i 7 Capitoli, con relativi Paragrafi: 1. I numeri dell’apprendistato: l’evoluzione dell’occupazione e le principali caratteristiche. 2. La formazione pubblica per l’apprendistato nel biennio 2006-2007. 3. I minori e l’apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione. 4. La sperimentazione dell’apprendistato alto. 5. L’implementazione dell’apprendistato professionalizzante ad opera delle Regioni e delle Province Autonome. 6. La disciplina dell’apprendistato professionalizzante nella contrattazione collettiva nazionale. 7. Regolamentazione e formazione per i tutori aziendali. Sezione 2. Le schede regionali. Regione Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Province Autonome di Bolzano e di Trento, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria , Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Sardegna. Allegato (già citato): I CCNL dell’Archivio ISFOL.
*Docente universitario. Avvocato.
Cofondatore, con Domenico Napoletano, del Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro.
Associazione per gli scambi culturali tra Giuristi Italiani e Tedeschi.
Associazione internazionale giuristi Italia-Usa.