Amalfi: soluzioni turistiche contro la crisi

Per cercare di salvare la stagione turistica in costa d’Amalfi che si annuncia disastrosa, l’ Assessorato ha elaborato dieci soluzioni per dare nuova energia al flusso turistico in costa d’Amalfi. Quest’anno la crisi di presenze turistiche in costiera amalfitana, si preannuncia di dimensioni spaventose. Dinanzi alla completa mancanza di idee e all’inerzia delle amministrazioni comunali e sovra comunali, l’Assessorato al Nulla, riunito in assemblea plenaria, avvalendosi dei di consulenti speciali, ha deciso di prendersi la responsabilità di proporre un decalogo di soluzioni per provare a rinvigorire la presenza turistica sul nostro territorio. Si premette che si tratta di interventi che hanno bisogno di un solido supporto logistico, per cui la scelta della strategia di intervento è funzione del potere forte con il quale sarà possibile stabilire una collaborazione.

Collaborazione con Al Qaeda: Dirottamento contemporaneo di 30 charter diretti in zone turistiche del pianeta (Sharm El Sheik, Ibiza, Copacabana), con ammaraggio dei aeroveivoli nello specchio d’acqua antistante la costa d’Amalfi; recupero dei passeggeri con piccole imbarcazioni da diporto e spiaggiamento degli stessi sulla costa. Procedure obbligatorie di assistenza primaria, quindi accompagnamento forzato negli alberghi locali. Ricadute positive non solo in ordine di presenze ma anche a livello di copertura mediatica.

 Collaborazione con l’Aeronautica militare: Bombardamento di precisione delle più note località balneari europee e del nord Africa. Eliminazione fisica di tutti gli altri siti di accoglienza sparsi nel continente; si tratta di una strategia che negli ambienti militari si definisce “per esclusione” e teoricamente possibile in quanto gli aerei da combattimento sono già operativi per missioni sullo spazio aereo libico e quindi già armati a sufficienza. Problemi diplomatici tutto sommato sormontabili, progressi in termini di presenza ravvisabili sul medio-lungo periodo

 Collaborazione con Antigua: Apertura di un numero imprecisato di sportelli bancari con collegamento diretto con le agenzie in sede. Garanzia del segreto bancario ed agevolazioni per trasferimento diretto delle somme depositate nel paradiso fiscale caraibico. Aumento di presenze anche in termini di evasori e guardia di finanza. Effetti sorprendenti sull’incremento del PIL del territorio.

 Collaborazione con il Vaticano: Reperimento di una madonna piangente, preferibilmente sangue. Posizionamento della stessa in località a forte vocazione religiosa (ad esempio in prossimità di un convento). Effetti in termini di turismo di massa pressochè immediati, copertura mediatica garantita e probabile rinvigorimento del settore infrastrutturale (costruzione di santuari, parcheggi, aule di udienza), progressi nel settore imprenditoriale anche locale con apertura di negozi di souvenir, guide turistiche e gadget. Agevolazioni per matrimoni, anniversari e annullamenti presso la Sacra Rota, cresime, battesimi e Tempo di durata del fenomeno stimato sui 3 anni, rinnovabili in caso di sostituzione della madonna.

 Collaborazione con la Presidenza del Consiglio: Innesto sul territorio locale di qualche centinaio di escort, veline, oche, starlette televisive o aspiranti tali. Offerta di soggiorno per tutte con obbligo mattutino di topless sull’arenile, aperitivo all’aperto pomeridiano e “struscio” serale. Incremento istantaneo della presenza maschile sul territorio, da verificare gli aspetti igienico sanitari del provvedimento. Anche in questo caso, garanzia di aumento del PIL sul territorio.

Collaborazione con Flavio Briatore: Apertura di 3 nuovi “Billionarie” tra Positano e Vietri sul Mare. Conseguente trasformazione di tutti gli specchi d’acqua antistanti i centri cittadini in infrastrutture portuali con pontili galleggianti per l’alloggio dei natanti da diporto. Previsione di un paio di bacini di carenaggio dotati di gru di alaggio per le imbarcazioni di dimensioni maggiori. Garantito l’arrivo di tronisti/e, calciatori, paparazzi, pupe e secchioni vari.

Collaborazione con Lega Ambiente/WWF/Italia Nostra e LIPU: Trasformazione dell’intero territorio della Costa d’Amalfi in parco naturalistico a protezione assoluta. Raccoglimento delle specie più rare degli umani abitanti in gabbie per evitarne l’estinzione e proteggerne l’esistenza. Organizzazione di safari, durante i quali i turisti possono avvicinarsi agli indigeni locali, trascorrere con alcuni momenti di vita quotidiana, provare a stabilire un contatto verbale, persino toccarli laddove previsto (ma non lanciargli avanzi di cibo). Previsto solo turismo di elitè in giacche leopardate e cappelli “avana”.

 Collaborazione con il Ministero degli Interni: Apertura di un centro di accoglienza per immigrati clandestini. Ricadute immediate in termini di presenze sul territorio, dubbi sulle reali possibilità di ripresa economica.

 Collaborazione con Lampedusa: Apertura di 3 casinò, realizzazione di 4 campi da golf e candidatura per l’attribuzione del prossimo premio nobel per la pace. Rinvenimento di villa da alienare, anche a sua insaputa, ad un politico di primo livello. Ricadute turistiche quantificabili solo nel breve periodo di copertura mediatica dell’annuncio; previsione di aumentare i casinò, cambiare la destinazione sportiva dei terreni di gioco dal golf al cricket o al polo, infine al fresbee. Possibilità di alternare le candidature ai premi Nobel: pace, economia, letteratura.

 Collaborazione con il Dr. Spock di Star Trek: Teletrasporto dell’intero centro storico di Venezia ed alloggiamento dello stesso tra Positano ed Amalfi. Eventuale risarcimento ai fedeli di Sant’Andrea o trasformazione degli stessi in devoti di San Marco. Ricadute sul turismo di natura eccezionale, è allo studio una soluzione finale per il “problema piccioni” che già ora tolleriamo poco.

Assessorato al Nulla