Salerno: Psi, Nencini “Non sono qui per tirare la volata a De Luca

Non sono qui per tirare la volata a Vincenzo De Luca considerato che secondo i sondaggi vincerà al primo turno. Sono qui per due motivi, il primo è che la federazione provinciale salernitana del Psi funziona bene e deve continuare così. In secondo luogo, voglio rimarcare una cosa importante: innanzi tutto sono convinto che dalle urne uscirà una bella sorpresa, speriamo di raggiungere il 5% e poi voglio sottolineare che c’è bisogno di mettere in piedi una vera alleanza riformista di centro sinistra, altrimenti rischiamo di ritrovarci nel 2013, con Silvio Berlusconi alla presidenza della Repubblica”. Ha esordito così Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del Partito Socialista Italiano oggi pomeriggio nel corso dell’incontro organizzato dall’Assessore Enzo Maraio per parlare di “Quattro firme per cominciare a rifare l’Italia”, campagna recentemente lanciata proprio dal Psi. La raccolta firme punta alla modifica dell’attuale legge elettorale, a cambiare il finanziamento pubblico per rendere sobria e trasparente la politica, a istituire una tassa equa sulle transazioni finanziarie e a innovare la legislazione sul lavoro per eliminare la precarietà e dare parità vera a uomini e donne. “Con grande soddisfazione- ha commentato Maraio– voglio rimarcare la presenza del Psi in molte realtà italiane con apposite liste come a Salerno. A Cosenza è stato addirittura espresso un candidato sindaco. Questo è il segnale di una forte ripresa della nobile tradizione italiana, grazie allo straordinario lavoro del segretario Nencini. Le nostre quattro proposte pongono al centro dell’agire il nostro partito, che in maniera sempre più significativa si candida a costituire l’ossatura del centro-sinistra alle prossime competizioni elettorali”.“Bisogna trovare delle poste di bilancio per le questioni sociali, per i servizi di base e ci devono pensare gli amministratori locali, dato che Tremonti non ci pensa. Parlo della mensa scolastica, dei libri di testo, dei trasporti. Ho letto dei dati relativi all’utilizzo delle mense della Caritas e nel 2009 il 65% degli utenti delle mense erano italiani aventi reddito. Mi rivolgo anche ai giovani, chiedendo idee e supporto, il futuro sono loro e devono rientrare a pieno titolo nella vita politica, sociale e culturale del Paese”, questi gli auspici ed i consigli che Nencini ha voluto rivolgere a candidati e amministratori locali. Prima dell’inizio della conferenza stampa Nencini, sollecitato da alcuni giornalisti, ha anche parlato di federalismo, precisando “non vogliamo schierarci contro ma siamo a favore di una rimodulazione pensata ed attuata a seconda della realtà in cui si è calati, con un occhio di riguardo alla solidarietà”.