Salerno: l’Ordine dei Medici sul decesso allo Scarlato
La tragedia che ha colpito la famiglia Ferraioli di Angri, con la morte della giovanissima Maria Rosaria e dei gemelli che portava in grembo da otto mesi, ha profondamente addolorato l’intero Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno, che ha provveduto ad inviare un breve ma sentito telegramma di condoglianze ai genitori e a tutti i familiari distrutti dal dolore. Il Consiglio tutto e il presidente Bruno Ravera sono altresì turbati dal clima di linciaggio che la dolorosa vicenda ha scatenato nei confronti della classe medica e, in particolare del personale dell’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati con una raccolta di firme, addirittura, per richiedere la chiusura del nosocomio. Tutto ciò avviene in assenza totale, peraltro, di indicazioni che possano realmente riportare ad una effettiva responsabilità dei medici che hanno tenuto in cura la povera Maria Rosaria Ferraioli. Il Consiglio dell’Ordine dei Medici si dice fiducioso che le doppie indagini, quelle che la magistratura ha avviato immediatamente dopo il decesso, e quelle che sono state aperte all’interno dell’ospedale stesso, porteranno alla verità il più presto possibile. Purtroppo, riflette il Consiglio, qualche volta, nonostante lo spirito di abnegazione e il lavoro assolutamente professionale dei medici, in ospedale si muore, e le cause vanno ricercate nel corso stesso che la malattia può avere.