Eboli: uovo pasquale…inefficienza amministrativa

 Ho letto il comunicato dell’amministrazione Melchionda a proposito dell’emergenza meningite. Quello che ho visto io, è stata tutta un’altra cosa: improvvisazione totale, un caos inimmaginabile. Nel comunicato del comune di Eboli si afferma che la notizia del caso di meningite e della necessità di profilassare i piccoli della materna è giunta alle 21 di sabato, e allora c’era tutto il tempo di creare un tavolo di regia per la gestione dell’emergenza, di avvisare le farmaci comunali e quelli private di turno (fino alle ore 24:00 era possibile ricevere i farmaci necessari), c’era tutto il tempo di avvisare i pediatri e i medici di base (io non ho ricevuto alcuna comunicazione e ho visto un unico pediatra all’asl che si prodigava a dare informazioni e a tranquillizzare le persone venuto in maniera spontanea), c’era tutto il tempo di dare prova di civiltà. Perchè i bambini sono stati mandati in Pediatria all’ospedale? Perchè non c’erano sufficienti dosi di Rifadin e non c’erano sufficienti dosi
di Rocefin fiale da 250 mg, nell’unica farmacia PRIVATA di turno. Ripeto che questa non e’ stata avvisata per tempo!!!!! E segnalo ancora una volta che fino alle 24:00 era possibile ricevere farmaci dai depositi che poi sono
rimasti chiusi fino a Lunedì. Alle ore 11:00 (più di 12 ore dopo che la notizia si era saputa) la farmacia comunale era chiusa e comunque sprovvista delle necessarie dosi di farmaci. Allora, adesso voglio rischiare di essere
chiamato vigliacco e sciacallo dal sindaco (come ha già fatto in un’altra occasione), ma non possono venirci a raccontare balle. Non possono continuare a coprire le loro inefficienze (e sono buono) con bugie e depistaggi che non oso definire. In ospedale abbiamo assistito a scene apocalittiche, a bambini ammassati nelle stanze in attesa del prick test (per la verifica di eventuali allergie al farmaco da iniettare) e a una confusione degna del più classico arronzamento meridionale di borbonica memoria. Bambini di ogni età, fratelli, cugini, vicini di casa che si
recavano in ospedale a fare la profilassi, senza alcun filtro, senza alcuna informazione. E questa è stata l’organizzazione? Che vergogna!! Bastava poco. Bastava solo un po’ di buon senso e di capacità organizzativa. Anche questa volta abbiamo verificato di che pasta è fatta quest’amministrazione.
Lazzaro Lenza Cons. Comunale Pdl