Salerno: Ferrazzano sul comparto pesca

“Una città di mare che non fa nulla per il comparto pesca tradisce la sua naturale vocazione e non sfrutta a dovere  una risorsa rilevante per la sua crescita economica”, lo ha dichiarato Anna Ferrazzano al termine di un incontro con alcuni rappresentanti degli operatori del settore della pesca di Salerno. Il comparto pesca salernitano può vantare una flotta di oltre 300 imbarcazioni tra tonnare, pescherecci, gozzi per la piccola pesca, con una produzione di qualità elevata, stipata in appena 350 metri di banchina al “Molo 3 Gennaio” del porto commerciale.“Una situazione inaccettabile, se si considera lo spazio enorme del porto destinato al solo parcheggio dei container –spiega il candidato sindaco di Salerno del Pdl – Parliamo di milioni di container all’anno, una vera e propria città di container che dovrà essere spostata da lì, mentre alla nostra flotta andrà destinato uno spazio maggiore adeguatamente riorganizzato”.Tra le proposte presentate agli operatori anche l’istituzione di un Osservatorio provinciale della Pesca, strumento indispensabile per coordinare le attività di programmazione del settore.“A Salerno siamo ridotti all’anno zero, non esistono luoghi e strutture adeguate neanche per la semplice vendita diretta del pescato, la cosiddetta  vendita a “miglia zero”, dalla barca al consumatore.  La si fa solo su una piccola parte di banchina del Masuccio ed in maniera non certo attrezzata per cui ritengo che, in primo luogo, vada destinato maggior spazio per questa attività, adeguando da subito proprio l’area del Masuccio con una struttura per la vendita diretta – conclude Ferrazzano – In altre città di mare questi luoghi, oltre a favorire la vendita del pescato a prezzi più vantaggiosi per i consumatori, sono apprezzati dagli stessi turisti, incuriositi e attratti da queste tradizioni tipicamente mediterranee. Inoltre interverremo anche sulla struttura di via Porto dove dovrà tornare a vivere l’antico mercato comunale del pesce, attrezzando tutta l’area circostante da sfruttare come zona di ristorazione e degustazione dei prodotti del mare”.

3 pensieri su “Salerno: Ferrazzano sul comparto pesca

  1. Bravissima, Dottoressa Anna Ferrazzano,
    L’auspicio è che Salerno sfrutti nei migliori dei modi il lato mare che è. secondo me, l’unica risorsa economica per la nostra città. La pesca è sicuramente una grossa attrazione, ma occorrerebbe che tutto il litoraneo avesse migliori attrezzature turistiche , mancano , infatti,quei requisiti che rendono una città di mare attraente onde migliorare l’afflusso turistico Distinti saluti e auguri. . Alfredo Varriale

  2. Può certamente avvalersi, in linea con la sua conclamata lealtà e coereza, che finora in modo chiaro è apparsa durante la sua fulminante carriera politica, al grande esperto di pesi e cinghiali, ovvero il suo collega altrettanto coerente e leale assessore alla Provincia Antonio Russp

  3. Penso che insieme a Russo e Iannone, sarebbe il caso anche nell’ambito della pesca, di trovarsi una bella occupazione, quando la busta paga della provincia, terminerà e penso che questo giorno non sarà lonrtano. Con l’esperienza e la pratica maturata, no sarà difficile trovarsi un mestiere !!!!

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