Salerno: Gagliano attacca provincia e Ferrazzano

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Tra tanti amici, in una sala gremita al Mediterranea, l’apertura ufficiale della campagna elettorale di Salvatore Gagliano, candidato sindaco alle amministrative salernitane, sostenuto dal partito casiniano, dai Popolari per il Sud e dall’Api. “Ciò che conta nelle competizioni- ha proluso il vicesegretario nazionale mastelliano, Paolo Del Mese- sono i programmi e le idee. In un Paese che vede il berlusconismo da una parte e Vendola dall’altra, importante il centro. Per rimandare all’esterno l’immagine d’un’Italia non in preda alle escort ed al bunga-bunga.” “Per una visione moderata, che l’Api sposa in pieno- ha aggiunto Alfonso Giannella, coordinatore provinciale del partito rutelliano. -Salerno non ha con il sindaco uscente Vincenzo De Luca espressione del Pd alle elezioni. La nostra lista, di giovani al di sotto dei trent’anni, alle scorse regionali ha riportato un brillante risultato in rapporto alla sua recente genesi.”  In una società che muta, una città che ha tante difficoltà eluse. “Per questo ho accettato di scendere in campo correndo da sindaco- ha rimarcato Salvatore Gagliano-perchè credo che in politica anche la coerenza sia un esempio per gli elettori. Il nostro leader Casini non s’ è mosso dal 2008 dalla sua posizione, a volte anche scomoda. Il turismo, per Salerno importante: di qui, nel mio programma, la delocalizzazione del porto turistico, il ripascimento del litorale e la bonifica. Inutile pianger sul latte versato e lamentarsi sull’operato deluchiano: occorre completare opere ancora al palo. La cittadella giudiziaria, architettonicamente di pessimo impatto ambientale, ormai una realtà. Come la metropolitana, che la regione ancora non sostiene. Tanti giovani senza speranze future: deve cessare l’attuale sistema che non privilegia meritocrazia. Ed il centro-destra, che ha a lungo puntato il dito contro il clientelismo del centro-sinistra, oggi recita lo stesso ruolo. Dall’ambiente, all’occupazione la città richiede interventi concreti. Il mio cambio di casacca, solo perchè le mie antiche scelte nel Pdl, oggi non le ritrovo. Mutati gli azzurri, non mi riconosco in tale quadro attuale. E la candidata del centro-destra Anna Ferrazzano, parte integrante d’un modus vivendi che cura comunicati stampa più che pragmatismo. la Provincia non ha svolto finora il ruolo che doveva, antitetico a quanto intendeva fare, come annunciato in campagna elettorale, girando pagina rispetto alla precedente gestione di centro-sinistra. Credo infatti che ci possa essere un nuovo modo di far politica, nei fatti concreti. Troppi giovani  illusi da corsi di formazione che non offrono futuro. Credo che il Terzo Polo possa essere una decisiva realtà. Con tanto entusiasmo, in caso di ballottaggio, ci andremo noi!”

5 pensieri su “Salerno: Gagliano attacca provincia e Ferrazzano

  1. Nel tuo discorso ieri hai dimostrato tutta la tua intelligenza e le tue capacità.. insieme si può INSIEME!

  2. Meravigliosa serata. Bravissimo Gagliano, sono onorato e felice di essere venuto. Altro che la Ferrazzano. Avrai un grande successo, ne siamo tutti certissimi.

  3. X Antonio Stellato…scusate la mia indiscrezione per caso sei un Docente o sei stato docente di ITALIANO (lettere) alle scuole Medie…vi chiedo questo perchè alle Medie (Sassano nel A.S. 1983/84 anno in cui si sposò pure) avevo un Docente che si chiamava così, Antonio Stellato di salerno, molto simpatico e divertente che non abbiamo mai più rivisto.
    Grazie..

  4. L’ASSE CIRIELLI – FERRAZZANO – MEMOLI CICCONE E CASTELLANA …. NON PENSA ALLA CITTA DI SALERNO PENSANO A VALORIZZARE COSE INUTILI ( A MIO AVVISO ) VANNO TUTELATE PRIMA LE DONNE E POI I TRANS !!!!! POI SI INVESTE TROPPO NELL’AGRO E POCO A SALERNO !!!! FERRAZZANO VATTENE !!!!!

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