Tradimenti in aumento!

di Rita Occidente Lupo

Matrimoni in crisi? Spesso per colpa del lavoro! Dai dati dell’Ami, Associazione Matrimonialisti Italiani, vien fuori che spesso proprio sul luogo di lavoro si consumano le infedeltà coniugali nel 40% dei casi. E gl’Italiani, fedifraghi per antonomasia! Tra i tradimenti coniugali consumati tra colleghi, spiccano anche quelli a sfondo omosessuale (7% dei mariti, 5% delle mogli). Città con notevoli adulteri,  Milano, seguita a ruota da Roma, Bologna, Torino e Napoli. Gli atteggiamenti di quanti allacciano una relazione extraconiugale, inequivocabili: dalle uscite furtive e misteriose, ai costanti sms sul telefono cellulare, con evidente insofferenza anche di rapporti fisici col coniuge. Occorre davvero esser bendati per non percepire che, quando uno dei partner appare costantemente distratto, abulico, demotivato nella coppia, spesso c’è qualche altro interesse emotivo, fuori della coppia stessa. Sempre secondo l’Ami, presieduta dall’avvocato salernitano GianEttore Gassani, inizialmente tanti rapporti si connotano di provvisorietà, ma spesso si traducono anche in relazioni solide. A tal punto, l’imperativo categorico, se scatta da una parte, impone inevitabilmente al coniuge tentennante, se legato, di dover fronteggiare una situazione non sempre facile. Nel senso che, quando il rapporto diventa duraturo, frequentemente si traduce anche in una scelta di vita non più nel nascondimento: il che, non sempre prende la piega giusta. Specialmente quando gl’interessi economici, notevoli!