Salerno: Codacons rilancia osservatorio fauna migratoria sulla Mingardina

Il Codacons rilancia sull’Osservatorio per la Fauna Migratoria sulla Mingardina: l’enorme edificio, costruito con uso di materiali lontani dall’ingegneria naturalistica, è posizionato in una zona assoggettata a vincoli paesaggistici. La struttura, costata oltre un milione di euro, non è mai entrata in funzione ed è lasciata ad un evidente degrado. E’ un “ecomostro” costruito senza le autorizzazioni e va quindi abbattuto. L’associazione ha diffidato quindi il Comune di Centola, la Soprintendenza e il Parco del Cilento.E’ una vicenda molto italiana”, sostiene il prof. Enrico Marchetti, Presidente del Codacons, “ sperperare denaro pubblico per costruire una cattedrale nel deserto che offende l’ambiente e sfregia il paesaggio”. Ora che la Procura della Repubblica” continua l’avvocato Pierluigi Morena dell’ufficio legale del Codacons, “ha disposto il sequestro giudiziario dell’opera dopo aver accertato gravi difformità progettuali, l’ecomostro va abbattuto. Lo impone la legge. È per questo che abbiamo diffidato Comune, Parco e Soprintendenza: lo Stato ha il dovere di ripristinare la legalità violata, solo così si potranno ripristinare luoghi sfregiati dalla cattiva gestione del territorio”.