Battipaglia: Etica per il buongoverno
Le osservazioni di etica per il buongoverno sul bilancio di previsione 2011, sono risibili”, con questa affermazione carica di disprezzo, di fastidio e di arroganza, il sindaco (con la “s” minuscola) di Battipaglia liquidò le critiche e le osservazioni che Etica per il buongoverno aveva presentato sul bilancio di previsione 2011, fra cui c’erano innanzitutto i dubbi sulla situazione deficitaria delle società, a totale capitale pubblico “Alba ” e “Nuova”, nate dallo scioglimento di “Albanuova”. In quel bilancio c’erano alcune cose che non ci convincevano: si parlava di una situazione deficitaria di una delle due società, sorte dalle ceneri della società-madre,per circa 4 milioni di euro, e nessuna notizia si aveva più della situazione deficitaria di Albanuova, che nel bilancio 2010 veniva quantificata in circa 18 milioni di euro. Avevamo chiesto di sapere come mai una società, in manco 6 mesi di vita, riesce ad accumulare 4 milioni di euro di deficit, e che fine avessero fatto i debiti verso “Albanuova” che non comparivano in bilancio, e che certo non potevano essere stati pagati, visto che la vendita degli immobili non era ancora avvenuta ( e qui ponemmo un’altra questione che riproporremo alla luce della sentenza TAR sull'”americanino”, ossia : come si fa a dare per venduto nel 2010 ciò che venduto non e’ ancora, e che,soprattutto,non poteva essere venduto nel 2010,visto che il contratto con la società veicolo è datato 28/1/2011. Ma su questa storia ci torneremo). Qualche giorno fa la notizia sui giornali: la società “Alba” ha citato il comune di Battipaglia per avere riconosciuti circa 4 milioni di euro che ammonta al debito maturato dal comune di Battipaglia verso quella società. Etica Per Il Buongoverno ha presentato una interrogazione per sapere cosa sono questi 4 milioni di euro che “Alba” richiede al comune. Si tratta di un debito maturato in questi 6 mesi di vita scarsi,della società? E come mai il comune dei “miracoli” santomauriani non ha pagato mettendo a rischio la sorte della società?; viceversa si tratta di quota parte dei famosi debiti verso “Albanuova”? ed il resto della situazione debitoria dove è finita? In altri termini etica per il buongoverno chiede di fare chiarezza sulla situazione finanziaria di “Albanuova” per cui invita l’amministrazione comunale a riferire al consiglio sulla sorte toccata alla situazione deficitaria di quella società dopo la nascita di “Alba” e di “nuova”; al tempo stesso etica vuole sapere quale sia la effettiva situazione delle due nuove nate,e come mai una di esse presenta già una situazione deficitaria di circa 4 milioni € e chiede al comune (guarda caso) circa 4 milioni €.Bene avrebbe fatto l’Amministrazione Comunale a venire in consiglio con trasparenza ed umiltà, a presentare la situazione di difficoltà della società comunale e chiedere al Consiglio di concordare, semmai attraverso la costituzione di uno staff di lavoro,un piano graduale di rientro. Ma l’arroganza che caratterizza questa maggioranza e questo sindaco ( sempre con la “s” minuscola) ha reso impossibile questo percorso di trasparenza,ridendo delle osservazioni e delle preoccupazioni avanzate dal nostro movimento e da altre forze politiche. Bene sindaco…………ora ridi in faccia a 4 milioni di euro che le società che hai voluto costituire, aumentando i costi che già sosteneva Albanuova, ti ingiungono di dargli.
Etica per il buon governo